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SBK, Portimao: sarà ancora dominio Davies e Ducati?

Il gallese va a caccia di conferme, ma nei test in Portogallo Rea si è rivelato imprendibile, distruggendo il record della Superpole 2013

SBK: Portimao: sarà ancora dominio Davies e Ducati?

La Superbike torna ad accendere i motori dopo tre settimane di stop con la tappa di Portimao, di nuovo in calendario in seguito all’assenza della passata stagione. Lo scorso gennaio i team hanno avuto la possibilità di svolgere una due giorni di test per affilare le armi in vista dell’appuntamento di metà settembre. In quell’occasione il dominatore fu Chaz Davies, protagonista del miglior tempo in 1’42”594.

Bisogna però ricordare che in pista furono assenti le Kawasaki di Johnny Rea e Tom Sykes, le quali hanno preferito recarsi in Portogallo ad aprile. Cinque mesi fa il Cannibale si dimostrò imprendibile, a tal punto da distruggere il record della Superpole che durava dal 2013, bloccando il crono sull’1’41″360.

Insomma, il nordirlandese ha mandato un messaggio ben chiaro alla concorrenza. Sarà anche vero che il Mondiale è nelle sue mani, ma siamo convinti che dopo la doppietta del Lausitziring, Chaz Davies non ha la minima intenzione di rinunciare nuovamente al gradino più alto del podio. Con ogni probabilità assisteremo all’ennesimo confronto tra i due rivali di sempre, senza però scordarsi di Tom Sykes, chiamato a consolidare la seconda posizione in Campionato con il portacolori Ducati distante ora solo 35 lunghezze.

E che dire poi di Marco Melandri, che a Portimao ha colto l’ultimo successo nel 2013, quando era in sella alla BMW. La pista non ha segreti per il ravennate, alla ricerca della seconda affermazione stagionale. Il fine settimana portoghese sarà poi l’occasione per vedere all’opera le due Yamaha, alla ricerca del podio dopo gli ultimi due round. Riflettori puntati su Alex Lowes, ma in particolare su Michael van der Mark, che la settimana seguente avrà il compito di sostituire Valentino Rossi ad Aragon, senza aver mai provato la M1 prima d’ora. Per lui si tratta infatti di un debutto assoluto.

Tornando alle derivate, ci si aspetta tanto in casa Aprilia. Già, perché nel test dello scorso gennaio, Lorenzo Savadori ha impressionato tutti, archiviando la due giorni alle spalle della Ducati di Chaz Davies. Le aspettative non mancano nemmeno nei confronti di Leon Camier, autore di un memorabile quinto posto con la MV Agusta in Germania.

Infine spazio alle new entry. Stiamo parlando di Alessandro Andreozzi, in pista con la Yamaha di Guandalini. Toccherà quindi al pilota di Macerata raccogliere l’eredità di Massimo Roccoli, mentre in casa Puccetti la fiducia è stata riposta in Anthony West, che prenderà il posto di Randy Krummenacher, quest’ultimo costretto a chiudere in anticipo il Mondiale a causa della frattura al polso. Che dire, l’australiano la merita eccome questa opportunità.

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