MotoGP, Pernat: solo Marquez può perdere questo Mondiale

A Misano Marc Marquez ha pareggiato i conti. La vittoria nel GP di San Marino ha restituito la vetta del Mondiale allo spagnolo, complice anche il terzo posto di Dovizioso alle spalle di Petrucci.  Nella lotta iridata c’è anche Maverick Vinales, nonostante le difficoltà emerse nuovamente dal portacolori Yamaha sul bagnato.

Ecco quanto accaduto nell’ultimo round secondo l’occhio attento del nostro Carlo Pernat.

“Dopo Misano possiamo dire che Dovizioso può vincere il Mondiale, ma Marquez può soltanto perderlo – ha esordito il manager ligure - nonostante una gara più o meno anonima, Andrea ha compiuto un salto di qualità e la Ducati è la moto di riferimento, forse addirittura la migliore su ogni pista e in qualunque condizione, di conseguenza questo può essere un aiuto. Dall’altra parte Marc  ha tutte le fiche in mano – ha proseguito – ha collezionato tre zeri ed è in testa al Mondiale con una Honda che non è all’altezza della Rossa, infatti la prestazione di Pedrosa ne è la dimostrazione”.

Vietato poi scordarsi del quarto posto di Vinales, che tiene vivi i sogni iridati della Casa dei Tre Diapason: “Anche la Yamaha ha il compito seguire la strada tracciata dalla Ducati – ha commentato Pernat - Maverick deve imparare ad essere competitivo sul bagnato, è quello che gli manca per vincere il Mondiale, anche perché ogni anno capitano tre-quattro gare sotto la pioggia”.

Chi lascia la Riviera con l’amaro in bocca è Petrucci, che fino all’ultimo giro assaporava il successo: “Danilo è stato un eroe – ha affermato il manager - non ha fatto i conti con Marquez, complice forse anche una sbandata nei giri finali che lo hanno condizionato. L’ho visto deluso in volto – ha aggiunto - però non deve esserlo, perché dall’altra parte c’era in pista un fenomeno”.

Che rammarico infine per The Maniac, autore ancora una volta di un fine settimana in ombra: “Peccato per Andrea, ha lamentato problemi all’avambraccio – ha ricordato Pernat - devo dire che più di tanto la Suzuki non va male, dato che Rins è riuscito ad ottenere alcuni piazzamenti importanti nelle ultime gare. Purtroppo Iannone è entrato in un vortice da cui speriamo esca al più presto, anche se credo sarà necessario attendere il 2018”.     

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