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Fino a ieri il pubblico di Misano era riuscito ad evitare l’ostacolo pioggia, ma stamattina i nuvoloni neri hanno iniziato, come ampiamente previsto, a scaricare acqua sul tracciato romagnolo. I primi a farne le spese sono stati i giovani piloti della Moto3, che hanno ovviamente affrontato la sessione con gomme rain. E se sull’asciutto il più veloce era stato un italiano (Bastianini), sul bagnato la musica non è cambiato.
Romano Fenati infatti ha fatto segnare il miglior crono in 1’58”672 proprio sulla bandiera a scacchi, rifilando 224 millesimi a Jorge Martin, che oggi scatterà dalla seconda casella. Come ogni sessione sotto la pioggia, risale la classifica Atiratphuvapat, terzo a quasi mezzo secondo, seguito dal giapponese Tatsuki Suzuki (+0.741) e da Aron Canet, protagonista di una caduta sul finale alla curva sei. Tante le cadute in questo punto del tracciato; oltre lo spagnolo infatti sono finiti a terra Arbolino, Bezzecchi e Maria Herrera, portata fuori pista in barella; per la spagnola si tratta di una frattura della clavicola destra, che la costringerà a saltare il Gran Premio.
Tornando ai risultati, il poleman Enea Bastianini è sesto ed l’ultimo pilota ad incassare meno di un secondo, seguito da Mcphee, Mir e Niccolò Bulega, nono sul finale davanti a Marcos Ramirez, caduto alla curva uno come Gabriel Rodrigo. Ai limiti della top ten Fabio Di Giannantonio, mentre ancora una volta trova spazio nei primi 15 Marco Bezzecchi (13° ad un secondo e mezzo); poco più indietro Niccolò Antonelli 16° ma ad un secondo da Bezzecchi. Più attardato Migno, 24° ed autore di una caduta alla Misano 2, seguito da Dalla Porta, Pagliani e Fabbri. Chiudono la classifica Arbolino, Toba e Zannoni.
Passando alla Moto2, Lorenzo Baldassarri si conferma un amante del tracciato romagnolo staccando il miglior tempo in 1’54”372, relegando Jo Roberts (2°) ad addirittura ad otto decimi. Completa l’ottima mattinata del team Forward Luca Marini terzo (+1.223), seguito da Syahrin e Gardner, scivolata alla curva 5. Alle sue spalle la Ktm di Miguel Oliveira, Cortese ed Aegerter, mentre chiudono la top ten Stefano Manzi, il migliore del team Sky visto il 19° tempo con caduta di Pecco Bagnaia, ed il giovane spagnolo Fernandez.
Più attardato il capoclassifica Morbidelli, che preferito non cercare rischi ed ha concluso in 13° piazza (+3.186), comunque davanti a Tom Luthi, 16° e finito a terra alla curva quattro nei primi minuti di sessione. Peggio ancora è andata per Mattia Pasini, 27° davanti a Fuligni dietro a Simone Corsi, caduto nelle prime fasi alla curva uno; davanti ad entrambi Andrea Locatelli, 23° a cinque secondi e mezzo. Penultima piazza per Alex De Angelis, autore di una doppia caduta, prima alla otto e poi alla 1.
