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MotoGP, Dovizioso: in qualifica ho alzato la voce

Prima fila per Andrea e incognita meteo per la gara: "le condizioni potrebbero essere critiche e il Gran Premio diventare fondamentale"

MotoGP: Dovizioso: in qualifica ho alzato la voce

Ogni Gran Premio che passa, toglie qualche dubbio a Dovizioso e alla Ducati. Perfino la maledizione di Misano, pista su cui Andrea non era mai andato forte in qualifica, è stata sfatata: “se riesco io a partire dalla seconda casella qui, vuol dire che c’è veramente tanta sostanza”, scherza il forlivese.

Naturalmente il Dovi può sorridere, consapevole di essere ancora una volta ai livelli della migliore concorrenza e pronto a dare battaglia.

Però un po’ sono sorpreso di questa qualifica - ammette - Fino alle FP4 non mi ero sentito completamente a mio agio in sella, non potevo giocare con la moto, poi ho montato la gomma morbida e ho subito capito che avrei potuto fare un buon tempo”.

E così è stato, ora devi iniziare a pensare a domani…
Ma sinceramente non lo sto facendo, l’unica cosa certa è che troveremo condizioni molto particolari e quindi è impossibile fare strategie. Già rispetto ai test le gomme in questi giorni, con temperature più basse, hanno lavorato diversamente e domani sarà ancora un’altra storia”.

Pronto ad affrontare Marquez e Vinales?
L’importante è essere nel gruppo giusto, ma non saremo solo noi 3 a lottare per le prime posizioni”.

Tu avrai un alleato nel tifo che è tutto dalla tua parte…
È una cosa che si percepisce ed è una soddisfazione personale bellissima. L’unico inconveniente è che mi è impossibile arrivare in orario agli appuntamenti (ride) ma quando sono in pista ci sono solo lati positivi”.

Non tenti un pronostico?
No, perché è difficile capire il passo reale di tutti basandosi solo dai turni di prove. Mi è però capitato di seguire Marquez e Pedrosa e mi sembrano abbiano qualcosina in più, non so se sia merito della moto o dei piloti”.

La sicurezza è che in partenza sarai in mezzo a loro…
“In qualifica ho alzato la voce e loro l’hanno sentita”.

Sono preoccupati?
Ora non esageriamo, sia Marc che Maverick sanno quanto sono forti e che moto guidano. Non credo proprio che abbiano problemi di autostima”.

Pensiamo al peggio: domani piove.
Misano è una pista semplice, ma può diventare molto complicata. Già oggi il vento creava qualche problema, se domani dovesse aumentare, magari con qualche grado di temperatura in meno e delle chiazze di umido… sarebbe veramente difficile. Potrebbe accadere di tutto e a quel punto la gara diventerebbe fondamentale”.

E con un flag-to-flag?
“È una situazione in cui di solito vado forte e gli errori delle ultime gare sono esperienza utile. Questa volta avrò le indicazioni sul cruscotto, le ho già provate nei turni di libere”.


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