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MotoGP, Vinales: peccato non avere il riferimento di Rossi

"Confrontarsi aiuta a migliorare". Sul nuovo telaio: "per me è migliore, ora sento di avere la situazione più sotto controllo"

MotoGP: Vinales: peccato non avere il riferimento di Rossi

Per Vinales giocare da unica punta non è un problema, lo spagnolo a Misano è ai suoi soliti livelli, nella mischia con le migliori Honda e Ducati. Il secondo tempo per 5 millesimi da Petrucci il suo biglietto da visita.

Come è andata senza Valentino al box? Avere un compagno di squadra è sempre importante, perché è il primo riferimento e confrontandoti con lui capisci se stai veramente portando al limite la moto. Inoltre hai a disposizione i suoi dati per sapere dove puoi migliorare. A parte questo, il metodo di lavoro non cambia, si è sempre concentrati su se stessi” spiega.

E il lavoro nel box Yamaha sta andando a gonfie vele. Il merito è anche dell’ultima evoluzione del telaio, provata per le prime volte nei test di Misano e poi usata a Silverstone.

La nuova ciclistica è migliore per il mio stile di guida - afferma - La moto ora è più facile, la trovo migliore nella fase di entrata in curva e mi permette di fidarmi maggiormente della gomma anteriore. Riesco a guidare in modo più rilassato e a essere più costante”.

Inoltre, ha risolto in parte i problemi di usura dello pneumatico posteriore.

Me ne ero già accorto a Silverstone, dove ero riuscito a girare forte anche a fine gara - ricorda - Anche qui ho avuto le stesse sensazioni, ora sono contento perché ho la situazione maggiormente sotto controllo”.

Un passo avanti molto utile perché gli avversari incalzano e gli occhi di Maverick sono puntati sulle Honda.

Marquez va forte e oggi ha fatto un lavoro diverso, puntando sul passo - avverte - Siamo tutti molto vicini e non puoi mai rilassarti”.

E ci sono anche le Ducati…

Non mi sorprendono, ormai vanno forte su tutte le piste” afferma.

Vinales è pronto a dare battaglia.

La mentalità deve essere quella di chi vuole vincere ed è quello che voglio fare. Anche le qualifiche saranno molto importanti per riuscirci: il primo obiettivo è stare in prima fila, il limite è il 4° posto sullo schieramento”.

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