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La sua Kalex ha iniziato a scivolare dal posteriore, per poi spararlo in aria: brutto high side per Alex Marquez, autore del primo tempo nelle libere della Moto2, che alla Quercia è volato duramente a terra, dopo aver siglato il primo tempo della sessione. Il fratello di Marc è stato soccorso dai commissari, che lo hanno portato fuori dalla pista caricandolo sulla barella. Poco più tardi è stata confermata la frattura dell'acetabolo: per lui gara finita.
1’38”205 il crono del catalano che piazza la prima delle due Marc VDS in cima alla lista dei cronologici; dopo il numero 73, c’è la numero 21 del leader di classifica Franco Morbidelli, secondo con un gap risicato dal compagno di squadra.
Terzo tempo per lo svizzero Dominique Aegerter con la prima Suter in classifica, quarto un altro svizzero, l’ex Campione del Mondo 125 del 2005 Thomas Luthi, a mezzo secondo da Marquez.
Quinta posizione per il giapponese Takaaki Nakagami del team Asia Idemitsu capitanato dall’ex 250 e 500 Tady Okada, dopo il malese Syahrin, il settimo tempo di Mattia Pasini del team Italtrans.
A terra anche Baldassarri, anch’egli buttato giù da un violento high side della sua Kalex. Nonostante la caduta, Lorenzo è ottavo: “ho picchiato forte, per fortuna senza farmi male -ha dichiarato il 'Balda'- sono ripartito ed ho migliorato la mia prestazione”. Nono è il francese Fabio Quartararo, decima la KTM di Miguel Oliveira.
Dopo Sandro Cortese, ecco Luca Marini e Corsi Simone (cognome e nome nell’ordine per il poliziotto Romano della Speed Up) a nemmeno un secondo da Marquez.
Un secondo ed un millesimo di ritardo dalla vetta per Francesco Bagnaia con la Kalex SKY VR46, alla fine quattordicesimo; sedicesimo Navarro, dopo una caduta, diciassettesimo il rientrante belga Xavier Simeon. Ventesimo crono per Stefano Manzi, caduti i “figli d’arte” Remy Gardner e Tarran Mackenzie, venticinquesimo Locatelli, ventottesimo il pilota di casa Alex De Angelis (il GP è intitolato a San Marino ed alla Riviera di Rimini), trentunesimo Federico Fuligni.
