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Danilo Petrucci cerca fortuna nella sua Misano. Il tracciato dedicato alla memoria di Marco Simoncelli è l’occasione giusta per voltare pagina dopo l’amarezza di Silverstone. L’alfiere Pramac lo sa bene e allora vietato commettere passi falsi davanti al pubblico di casa.
“Sono uno tra i piloti più felici di tornare a Misano – ha esordito - dato che le ultime gare non sono andate nel verso giusto, specialmente Silverstone. Non sono stato veloce come volevo, anche se il passo non era male, però la top ten sarebbe stata un semplice contentino. Purtroppo la caduta in qualifica ha condizionato – ha ricordato - ho sbagliato per non dare la scia ad altri piloti, perdendo troppo tempo”.
Danilo parla poi degli pneumatici messi a disposizione della Casa francese.
“Stamani ho scoperto che le gomme posteriori utilizzate nel test non sono state portate da Michelin – ha sottolineato - sono però state provate dalle altre Ducati e pare siano buone”.
Petrucci ha le idee ben chiare riguardo come affrontare questo appuntamento. Proprio per questo ha deciso di cambiare strategia.
“Vorrei essere davanti fin dalla prima sessione – ha svelato - dato che non sappiamo bene quali saranno le condizioni meteo. Purtroppo fino ad oggi ho sempre lavorato in ottica gara – ha analizzato - senza pensare alle qualifica, dovendo quindi passare più volte dalla Q1. Mi focalizzerò più sulla velocità della moto che il passo gara, dato che il sabato vale oltre il 30% nel fine settimana”.
Nel suo volto c’è grande fiducia, in particolare visti i recenti risultati della Rossa.
“Nelle ultime gare la Ducati è stata molto veloce, di conseguenza ho tutte le carte in regola per fare bene e sono sereno”.
Il meteo rimane un’incognita da non sottovalutare, ma a lui poco cambia.
“Sarà un fine settimana complicato, sinceramente non saprei se preferire bagnato o asciutto”.
Una cosa però è certa. In pista nelle libere lo vedremo con la nuova carena, utilizzata per primo nei test di un mese e mezzo fa.
“La utilizzeremo già da domattina – ha svelato - tra l’altro ho ricevuto dei nuovi pezzi, che mi consentiranno di lavorare con maggiore serenità. Misano, così come Motegi e Valencia, sono le piste che richiedono maggiore carico aerodinamico – ha analizzato – penso che con questa evoluzione la moto potrà essere competitiva”.
A Misano Petrucci punta a invertire la rotta, anche se le aspettative ad inizio stagione erano ben altre.
“C’è tanta attesa da parte del pubblico ed è bello correre vicino casa, ci sarà una pressione in più, però allo stesso tempo non ho molto da giocarmi. Purtroppo non sono in corsa per i primi cinque posti in Campionato, anche se mi piacerebbe essere il primo delle moto satellite”.
L’ultima battuta riguarda la lotta al vertice tra Dovizioso e Marquez e un suo eventuale aiuto verso il forlivese.
“Al momento non mi è stato chiesto nulla, però nel caso sarei felice di farlo. Il lavoro che ho svolto quest’anno è stato fatto per “sgravare” i due ufficiali. Anzi, se proprio devo dire la verità, mi piacerebbe poter dare una mano Andrea, perché significherebbe che sono in lotta con i migliori”.
