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MotoGP, Crutchlow: l'infortunio? Avrei preferito dire fosse stato un orso

I piloti affrontano il tema del rischio incidenti durante gli allenamenti settimanali nella conferenza stampa del giovedì a Misano

MotoGP: Crutchlow: l'infortunio? Avrei preferito dire fosse stato un orso

È la tradizionale conferenza del giovedì ad aprire il fine settimana di Misano e il primo pilota a prendere la parola non può che essere Andrea Dovizioso, leader del Mondiale: “E’ davvero surreale essere in testa al Campionato – ha commentato - quando sono arrivato in macchina al circuito ho vissuto un’emozione bella. Mi dispiace non ci sia Vale – ha sottolineato - manca quindi un avversario per il titolo”.

Il forlivese focalizza poi la sua attenzione sulla pista: “Questa non è forse una delle migliori per la Ducati, però la stessa cosa valeva anche per altre. Sono quindi fiducioso, soprattutto dopo le ultime due gare, anche se il tracciato non aiuta più di tanto la nostra moto”.

Alla sua destra c’è Marc Marquez, reduce dal ritiro di Silverstone: “Purtroppo l’ultima gara non è andata nel verso giusto – ha ricordato - farò in modo di essere competitivo come sempre, mantenendo lo stesso livello. Nell’ultimo test sono riuscito a essere veloce e ora voglio ripetermi – ha avvisato - questa pista mi ha lasciato ricordi belli e vorrei aggiungerne un altro”. Occhio poi a non sottovalutare l’incognita meteo: “A quanto pare sarà un fine settimana instabile – ha detto – dovremo quindi adattarci. Sull’asciutto siamo veloci e la stessa cosa dovrà valere anche per il bagnato”.

All’appello del giovedì non manca nemmeno Maverick Vinales: “A Silverstone mi sono sentito in gran forma – ha spiegato - sono riuscito a recuperare la fiducia, proprio come nell’ultimo test di agosto disputato qua a Misano”. La sua M1 Factory sarà l’unica presente in pista, a causa dell’assenza di Rossi: “Peccato per Vale, questa è la sua pista, sarebbe stato interessante confrontarsi anche con lui. Di sicuro cercheremo di salire sul podio e ridurre il distacco nel Mondiale”.

E che dire poi di Cal Crutchlow, che durante le due settimane di sosta ha rimediato un piccolo infortunio domestico: “È abbastanza pericoloso stare a casa, mi sarebbe piaciuto raccontare una bella  storia, tipo una battaglia con un orso, invece sono un pessimo cuoco. Stavo tagliando il formaggio col coltello e per sbaglio ho preso il dito – ha spiegato - inizialmente ho avuto giramenti di testa, così il giorno dopo mi sono recato all’ospedale. Devo dire che i dottori italiani sono dei selvaggi (scherza), dato che mi hanno messo a posto il dito senza alcun antidolorifico. Alla fine mi ero reciso il tendine”.  

Tra i tanti temi, si è poi discusso del rischio incidenti durante gli allenamenti: "Noi piloti dobbiamo allenarci con moto diverse - ha detto Dovizioso - dato che non possiamo utilizzare più di tanto la MotoGP. Io credo in questo tipo di allenamento e di conseguenza è necessario allenarsi con la moto da cross, senza spingere al massimo però. Purtroppo possono accadere gli infortuni". Marquez riprende le parole del forlivese: "Ci piacerebbe rilassarci in spiaggia, però non saremmo più competitivi. Gli infortuni fanno parte del gioco e possono succedere anche cucinando, proprio come accaduto a Cal (scherza). 

Nella discussione interviene anche Vinales: "E' inutile rimanere con le braccia conserte sul divano, sappiamo bene che ci sono dei rischi quando si sale in moto, però vanno accettati". Infine anche Crutchlow esprime il proprio pensiero:  "Io non salgo mai in moto al di fuori del weekend di gara - ha svelato l'alfiere LCR - ma questa è una mia scelta. I giocatori di calcio o quelli di tennis, ad esempio, si allenano in settimana proprio come molti di noi". 

Nel giovedì di Misano c’è anche spazio per l’ufficialità dell’accordo tra Rabat e Avintia: “Siamo in crescita e anche a Silverstone abbiamo compiuto dei passi avanti – ha detto lo spagnolo - ringrazio Marc VDS per quanto fatto in questi anni e sono allo stesso tempo felice per la nuova avventura con Avintia. Sarà l’occasione per dimostrare che sono un pilota forte anche in MotoGP”.

L’attenzione della conferenza è in gran parte rivolta all’assenza del Dottore. Per Valentino, rinunciare a questo round e nell’eventualità anche quello di Aragon, renderebbe la strada in salita nella rincorsa al decimo titolo Mondiale: Credo che sarà complicato per lui lottare per il Campionato saltando due gare” – ha detto Dovizioso. Dello stesso avviso Marquez: “La penso come Dovi. Dovesse saltare solo questa gara riuscirebbe a rimanere ancora in lotta per il Campionato, ma con due diventerebbe tutto più difficile. La cosa fondamentale è che recuperi nel modo migliore”. Anche il pensiero di Vinales è in linea con gli altri due piloti: “Ci sono tanti avversari vicini e non sarà semplice. Quello che conta è che Vale torni forte e recuperi bene”.

Nonostante la sua assenza, il copione rimarrà lo stesso “Non cambierà nulla – ha detto Dovizioso . perché ci sono tanti contendenti. Ciò che sarà fondamentale è non commettere errori e avere degli zero”. Nemmeno Marquez intende abbassare la guardia: “In questo Mondiale tutto può cambiare – ha avvisato il 93 - inizialmente sono riuscito ad avere un buon margine, poi a Silverstone ho rotto e tutto è cambiato”. La stessa idea viene ripresa da Vinales: “Ogni gara bisogna dare il 100% e l’approccio rimane lo stesso”.

 

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