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Moto3, Bastianini: ho capito di avere ancora tanto da imparare

Enea dopo il podio a Silverstone: "è stato un 'anno no' ma mi sta servendo. Ho guidato per la prima volta la mia Honda come vuole lei"

Moto3: Bastianini: ho capito di avere ancora tanto da imparare

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Era ora, avevo voglia di rivedervi!”, Bastianini parla volentieri dopo la conferenza stampa per il podio, un appuntamento che mancava da 14 gare, dopo la vittoria a Motegi lo scorso anno. Enea ha interrotto il digiuno a Silverstone con un 2° posto che vale oro, in una gara interrotta prima della fine dell’ultimo giro dopo l’incidente capitato a Guevara.

È stata una giornata incredibile dopo una stagione difficile, abbiamo lavorato tanto e finalmente è arrivato un buon risultato - dice la Bestia - La felicità per il podio è maggiore della delusione per la vittoria mancata. Mi sentivo forte all’ultima frenata, forse potevo vincere ma è inutile pensarci”.

Cosa ti ha permesso di ritornare a essere competitivo?
Ho corso senza pensare a niente, con la mente libera. Mano a mano che passavano i giri, acquistavo più fiducia e ho capito il limite della moto. È la prima gara in cui riesco a spingere veramente forte”.

Avevi problemi con la moto nelle scorse gare?
La Honda è cambiata tanto quest’anno e io ho faticato ad adattarmi, oggi l’ho guidata come vuole lei. Mi sentivo bene in frenata, potevo forzare”.

Ti meriti anche una tirata di orecchie, quest’anno eri partito con altri obiettivi…
È vero, non ho ottenuto i risultati che volevo. Ci sta un ‘anno no’, mi sta servendo per imparare molte cose. Credevo di avere capito molto della Moto3 e invece è il contrario”.

Un podio è un bel modo per arrivare a Misano.
Dà fiducia e carica, a me come anche alla squadra. Sono partito su una modifica alla moto che era una scommessa, non mi trovavo benissimo nel warm up ma i dati dicevano che era buona. Abbiamo spostato il peso sul posteriore e ha funzionato, è un cambiamento utile anche per le prossime gare”.

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