È spuntato il sole su Silverstone, anche metaforicamente per quanto riguarda Valentino. Il Dottore ieri era stato pessimista, ma oggi il 2° tempo a Silverstone gli ha risollevato l’umore e anche i guai fisici (mal di stomaco e nausea) sono scomparsi.
“In Austria dovevamo essere veloci e invece era andata diversamente, qui con lo stesso setting vado forte. Quest’anno va spesso così, in alcune piste ti trovi male e in altre va tutto bene”.
Quella inglese fa parte della seconda categoria, ma una rondine non fa primavera e Rossi non ha cambiato idea su quanto detto ieri.
“Parlavo del titolo e realisticamente riuscire a recuperare 33 punti su un Marquez che ha vinto 2 delle ultime 3 gare, mentre io non sono mai neppure salito sul podio, è dura - sottolinea - Il primo obiettivo per me è guidare bene ed essere competitivo, so che mancano ancora molte gare e potrà succedere di tutto”.
Oggi ha fatto il primo passo in quella direzione, ma a cosa è dovuta la trasformazione.
“Da una parte, mi ha aiutato il test di Misano, in cui abbiamo lavorato su elettronica e controllo di trazione - risposta - Dall’altra, su questo circuito la M1 funziona bene. Trovare il sole è stata una sorpresa per tutti, guidare a Silverstone in queste condizioni è emozionante”.
Il Dottore ha sfruttato al meglio il tempo a disposizione, lavorando con la squadra soprattutto in ottica gara.
“Sono partito bene, questo mi permetterà di concentrarmi su dettagli - spiega - Ho provato sia la gomma media che la dura al posteriore, portandole a 13, 14 giri, e le sensazioni sono rimaste buone come i tempi. So che altri hanno montato anche la soffice e penso che per la gara la scelta sia completamente aperta sulle 3 opzioni. L’importante sarà mettere tutti in pezzi in fila per continuare a migliorare fino a domenica”.
Anche perché i rivali sono sempre i soliti e non stanno a guardare.
“Al momento Marquez e Crutchlow mi sembrano i più veloci, con me e Vinales a qualche decimo - la sua analisi - Pedrosa è più indietro ma non mi sembra vada male, mentre non ho capito bene i turni di Dovizioso e Lorenzo. Forse sono qualche decimo indietro, ma possono risalire”.
VINALES: BELLO PARTIRE COSÌ - Se Valentino è contento, lo stesso si può dire di Maverick, 3° dietro al compagno di squadra. Anche per lui la prima giornata inglese è stata ricca di soddisfazioni.
“È bello partire così, anche se bisogna essere pronti a ogni evenienza - afferma - Comunque ho già un buon passo, specialmente con le gomme usare, e sono fiducioso di potere ottenere un buon risultato”.
Anche per lui i test di Misano sono stati importanti.
“Abbiamo fatto progressi sull’elettronica e ora funziona meglio - spiega - Ora dobbiamo solo continuare così”.