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MotoGP, La Safety Commission promuove il nuovo flag-to-flag

Dopo il test al termine delle FP2 i piloti si sono dichiarati a favore del sistema per il cambio moto, ma restano alcuni dubbi

MotoGP: La Safety Commission promuove il nuovo flag-to-flag

Dopo un test al termine del secondo turno di prove libere, la nuova procedura per il cambio moto in caso di flag-to-flag è stata approvata in Safety Commission. Cosa cambia? Le moto non saranno più disposte parallelamente ma perpendicolarmente, o a V se preferite.

I piloti fermano la moto indirizzandola verso l’entrata del box ed escono con la seconda già girata vero la pit lane, come vedete dalla foto qui sopra. L’altra novità è rappresentata da un meccanico con un cartello, che darà il via libera al pilota quando vedrà la strada sgombra per evitare incidenti.

Come detto, un test è stato fatto in giornata e i piloti, dopo i dubbi di ieri, hanno cambiato parzialmente opinione anche se il nuovo format non risolve tutti i problemi.

Come ha spiegato Valentino “ci sono dei pro e dei contro anche con questo sistema. Per me si può utilizzare, ma non elimina il rischio di incidenti, anzi secondo me da questo punto di vista non cambia nulla rispetto al precedente.

Anche per Dovizioso ci sono aspetti negativi e altri positivi. “Una procedura sicura al 100% non esiste - ha sottolineato il ducatista - e questa è simile alla precedente. Oggi abbiamo fatto una prova, ma le vere difficoltà si potranno vedere solo in gara, quando entreremo tutti insieme ai box. Bisogna trovare la soluzione che renda più gestibile la situazione”.

Vinales, invece, fa parte di quei piloti che apprezzano il cambiamento.Come per tutte le novità, bisogna abituarsi ma mi piace, c’è maggiore spazio e in definitiva è più sicuro” la sua opinione.

Anche Iannone, che era stato protagonista di una caduta per evitare Aleix Espargarò a Brno proprio durante il cambio moto, ha dato la sua approvazione. “In verità anche oggi stavo per toccarmi con Rins, ma è riuscito a vedermi e non è capitato nulla - ha raccontato - Avevo proposto anch’io questa soluzione, la trovo migliore dell’attuale”.

Qualche dubbio in più l’ha espresso Redding. Per Scott “è difficile valutare dopo un test fatto nelle prove, quando non c’è nulla in gioco. In gara potrebbe succedere qualche casino perché non c’è spazio per un errore”.

Il nuovo sistema è invece più sicuro per Smith: “non è una cattiva idea, soprattutto quella di avere un meccanico che dia il via libera. È l’opzione più sicura che abbiamo in questo momento”.

Lorenzo, come ha detto più volte, pensa ci sia un’unica soluzione. Quale? “Eliminare il flag-to-flag, ma non penso che sia possibile e quindi ogni cambiamento fatto per migliorare la sicurezza è il benvenuto”.

Petrucci è totalmente a favore del nuovo metodo:sicuramente è più sicuro,c’è più spazio per vedere chi entra e chi esce: è meglio” ha affermato.

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