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MotoGP, Marquez: vietato sottovalutare Dovizioso

Le dichiarazioni di Marquez, Dovizioso, Vinales, Pedrosa, Redding, Crutchlow e Luthi nella conferenza stampa del giovedì

MotoGP: Marquez: vietato sottovalutare Dovizioso

Con la conferenza stampa del giovedì si alza il sipario sul fine settimana di Silverstone. Il primo a prendere la parola è Marc Marquez, reduce dal secondo posto in Austria e leader del Mondiale: “Ho riguardato l’ultima gara più volte ed è stata molto bella – ha ricordato –Dovi ha avuto qualcosa in più rispetto a me al Red Bull Ring e ora sono pronto per questo round. Arrivo dopo il test di Misano, cercherò quindi di essere costante per puntare al podio”.

Marc entra poi nel dettaglio della pista: “È uno dei circuiti più difficili del calendario – ha svelato – oltre il meteo si fatica a portare in temperatura le gomme. Maverick qua potrà essere forte, ma io cercherò di gestire”. Vietato poi sottovalutare la Rossa di Borgo Panigale: “La Ducati sul bagnato è competitiva – ha avvisato il 93 - ma io sono tranquillo. Nel 2015 ero secondo, poi è arrivata la caduta, però riuscivo ad essere veloce, così come lo scorso anno”.

Dovi lo ascolta e tra le tante domande, risponde a quella sugli eventuali ordini di scuderia: “Sinceramente non  mi piacciono e non penso sia il momento di pensare a queste cose”.

Riavvolgendo il nastro, lo scorso anno in Gran Bretagna vinse Maverick Vinales: “La pista mi piace, ma questa volta sarà un’altra storia – ha avvisato il 25 – la scelta delle gomme e la FP2 saranno fondamentali. Nell’ultimo periodo ci sono stati dei miglioramenti –ha aggiunto - a Misano, ad esempio, mi sono trovato a mio agio con l’elettronica e spero di avvertire le stesse sensazioni”. Lo spagnolo non ha nulla da temere: “Se le condizioni saranno le stesse del 2016, sono convinto che la M1 si comporterà bene”.

Nella lotta per il Mondiale, occhio a non tagliare fuori Dani Pedrosa: “Negli ultimi test sono riuscito a essere competitivo come volevo e adesso ci aspetta una nuova sfida – ha detto il 26 – dovrò essere più competitivo in qualifica, senza sbagliare scelta delle gomme. Qua ci sono tanti avvallamenti – ha aggiunto – credo sia dovuto al fatto che corra anche la Formula 1”.

Una cosa è certa, Silverstone sarà una gara speciale per l’idolo locale Crutchlow: “Cercherò di dare il miglior spettacolo possibile ai fan – ha promesso il portacolori LCR, che nel prossimo Campionato dividerà il box con Nakagami - spero di essere nella bagarre per le posizioni di vertice domenica. Qua ho conseguito risultati importanti in passato – ha ricordato –anche se la pista non è che mi faccia impazzire più di tanto”.

Dall’altro capo del tavolo c’è il connazionale Scott Redding, che in conferenza si presenta in perfetta tenuta british: “Dovrò lavorare su gomme ed elettronica – ha commentato il pilota che nel 2018 sarà in Aprilia – in Austria sono riuscito a essere forte e punto ripetermi con l’obiettivo di stare nella top ten”.

Tra i presenti in conferenza anche Tom Luthi, che nel prossimo Campionato debutterà in MotoGP con i colori Marc VDS: “E’ un sogno che si realizza – ha detto l’elvetico – è un momento particolare per la mia carriera, ma devo rimanere concentrato sul Campionato. Nel 2018 avrò al mio fianco Morbidelli – ha ricordato - un pilota forte ma non imbattibile”.  

Tra temi del giovedì, si è discusso anche della possibilità che il GP d’Inghilterra torni a Donington: “Silverstone è una bella pista però come già detto in passato sarà necessario fare delle modifiche – ha detto Marquez - a me non cambia molto, quello che conta è avere una gara in Inghilterra”. Anche Dovizioso ha detto la sua a riguardo: “Qua serve un nuovo asfalto – ha sottolineato il forlivese - Donington non mi dispiace come pista, tra l’altro in passato ho pure vinto”. Scontata la risposta di Vinales: “Questo tracciato mi piace molto e spero rimanga in calendario".  

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