Inizia con il tracciato asciutto la domenica di gara al Red Bull Ring, con soli 11 gradi di temperatura esterna ma già 20 sull’asfalto. Tutti i piloti della Moto3 hanno potuto montare le slick per i propri 15 minuti di warm up, in cui affinare le ultime cose in vista di una gara che si preannuncia scoppiettante. A lanciare il segnale più forte in vista della corsa è Joan Mir, capace di fermare il cronometro sull’1’36”784 e pronto alla rimonta dalla decima casella.
Dietro di lui (sia ieri che oggi) Romano Fenati, secondo a poco di un decimo, mentre Bo Bendsneyder è terzo in sella alla Ktm del team Ajo. Enea Bastianini conferma la sua posizione in griglia (4° a +0.219) davanti a Guevara e Norrodin. Settimo Nicolò Bulega (+0.281), che ha sostituito il motore rispetto a ieri e pare in ripresa, mentre chiudono la top ten Loi, il poleman Rodrigo e Marcos Ramirez.
A meno di quattro decimi dalla vetta Fabio Di Giannantonio (12°), mentre Niccolò Antonelli e Andrea Migno occupano rispettivamente la 17° e la 18° posizione; situazione diversa per i due romagnoli, con il primo costretto alla rimonta ed il secondo pronto alla battaglia dalla settima casella. Gli altri italiani sono Arbolino 23° davanti a Dalla Porta, Bezzecchi 26° e Pagliani 28°.
Venendo alla Moto2, entrata in pista dopo un breve controllo del tracciato da parte della direzione di gara, il sole ha fatto la sua comparsa durante la sessione, riscaldando l’ambiente e la pista. Quasi tutti i piloti sono scesi in pista con la mescola media di gomma, provandola in vista della gara, con Franco Morbidelli che si conferma in grande spolvero. Il romano infatti è il più veloce con il tempo di 1’29”769, dopo aver mancato ieri la pole per un solo millesimo.
Alle sue spalle Tom Luthi (+0.152) ed Alex Marquez (+0.213), ovvero i due principali avversari di Morbidelli in campionato, mentre Nakagami è quarto davanti ad un costante Pecco Bagnaia (+0.248). Segnali di ripresa per Luca Marini, settimo a quasi mezzo secondo, davanti a Nagashima, Vinales, Quartararo e Oliveira, decimo a meno di sette decimi dalla vetta.
La classifica resta anche in questa sessione molto ristretta con 15 piloti in un secondo; all’interno di questo gruppo troviamo sia Lorenzo Baldassarri (11°) che Andrea Locatelli (14°), mentre il primo pilota ad incassare un secondo è Mattia Pasini in 16° piazza. Fuori dai primi venti invece gli altri italiani, con Simone Corsi 21° davanti a Stefano Manzi. Da segnalare infine che Syahrin, 13° nel warm up, scatterà dalla 21° casella invece che dalla 12°, dopo essersi visto cancellare il proprio miglior tempo per un'irregolarità tecnica.