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MotoGP, Marquez come Andretti: Quando tutto è sotto controllo non sei veloce

Le dichiarazioni di Marquez, Crutchlow, Vinales, Pedrosa, Rossi e Pol Espargarò nella conferenza stampa del giovedì al Red Bull Ring

MotoGP: Marquez come Andretti: Quando tutto è sotto controllo non sei veloce

È la tradizionale conferenza stampa del giovedì ad alzare il sipario sul fine settimana del Red Bull Ring. Il primo a prendere la parola non può che essere Marc Marquez, vincitore a Brno e leader del Mondiale: “Arriviamo al Gran Premio d’Austria più preparati, anche se ci manca forse un po’ di accelerazione  - ha detto il 93– questo tracciato presenta  frenate forti e ripartenze. A differenza dello scorso anno potremo essere più competitivi – ha aggiunto - cercando di capire se potremo lottare per il podio o addirittura per una vittoria. Ci sono molte cose da valutare, una su tutte l’usura dello pneumatici posteriore, dato che nel 2016 abbiamo sofferto molto”.

Marc parla poi della sfida con Vinales, primo degli inseguitore nella lotta al vertice: “A Brno ci siamo trovati per la prima volta assieme sul podio – ha ricordato - abbiamo moto e stili di guida diversi, ma sono convinto che presto vedremo una lotta tra i piloti ufficiali e anche tra di noi”.

Per il cinque volte iridato c’è anche una domanda social, che riprende le parole di Andretti, ovvero : “Se tutto è sotto controllo, stai andando troppo piano”. Un affermazione che raccogliere il consenso del pilota di Cervera: “Sono completamente d’accordo, a volte infatti mi fa paura gestire le gare quando ho un determinato vantaggio”.

Maverick lo ascolta, ritornando al discorso che per la prima volta, a Brno, entrambi si sono trovati sul podio: “Vero, quando io sono stato  nelle prime tre posizioni in alcune gare lui ha sofferto e viceversa – ha spiegato il portacolori Yamaha – in queste dieci gare Marc si è rivelato sempre veloce, sia sul bagnato che con l’asciutto, dimostrando di essere costante nei risultati. Dovremo anche noi essere competitivi con l’acqua – ha proseguito - dato che potremo trovare simili condizioni anche in altri GP”.

In Austria lo spagnolo vuole tornare a recitare una parte da protagonista: “E’ una delle piste dove più mi sono avvicinato ai migliori in passato – ha ricordato- nei test di Brno ho trovato un bel ritmo e sono soddisfatto. Proveremo nuovamente la nuova carena, ma non so se la utilizzeremo – ha aggiunto - ma abbiamo anche quelle vecchie. Domenica c’è pure il rischio pioggia e dovremo essere pronti a ogni situazione.

Nella bagarre per la vittoria, vietato scordarsi di Dani Pedrosa, secondo la scorsa domenica: “Nelle ultime gare siamo riusciti a lavorare bene – ha esordito il portacolori Honda – al Red Bull Ring abbiamo sofferto troppo nel 2016. Dovremo quindi girare il più possibile nelle libere – ha proseguito – affidandomi  allo stesso assetto con cui ho terminato la giornata di lunedì”.

Dani ricorda anche la missione speciale in stile James Bond in cui si è cimentato:  “È stata una bella esperienza, anche perché si trattava della prima volta che mi lanciavo nel vuoto. Devo dire di aver provato una grande adrenalina”. Poi si torna seri, perché l’attenzione è rivolta alla sicurezza della pista austriaca:  “Non so se ci siano state delle modifiche – ha ammesso - forse in alcuni tratti i muri sono troppo vicini. Venerdì verificheremo e ci confronteremo in pista”.

In seguito l’attenzione ricade sulla sicurezza nel flag to flag: “C’è stata un po’ di tensione la scorsa domenica – ha ricordato - ridurre la velocità in corsia box potrebbe essere la soluzione giusta, anche se le gomme ne risentirebbero, dal momento che si raffredderebbero velocemente. Eventualmente si potrebbe valutare la possibilità dei box alterni tra MotoGP e Moto2. In questo modo ci sarebbero spazi più ampi e avere una visuale migliore per capire quanto accade”.

La questione legata alla sicurezza è anche condivisa da Rossi, che ha confermato la propria presenza nella safety commission di venerdì per trovare una soluzione.

Lo ascolta attentamente Cal Crutchlow, quinto alle spalle di Rossi a Brno: “Penso che la mia prestazione sia stata positiva in Repubblica Ceca – ha detto l’alfiere LCR - arrivo a questa gara dopo il test di lunedì in cui non ho provato particolari novità. Avevo ancora un po’ di dolore dopo la FP3 – ha svelato - di conseguenza ho preferito non esagerare. Spero però di tornare sul podio e penso sia un buon momento per la nostra moto”.

In conferenza anche Pol Espargarò. Il GP d’Austria è la gara di casa per KTM: “C’è grande attesa per questa corsa, ancora di più dopo il nono posto di domenica scorsa –ha dichiarato - penso che la moto sia cresciuta molto dopo i test di Aragon, passando dall’ultimo posto al centro della classifica”.

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