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MotoGP, Marquez: in Austria Honda fatica? come Brno, e ho vinto

L'anno scorso Marc e Dani dietro a Ducati e Yamaha: "buone indicazioni dopo i test di Brno, andremo meglio"

MotoGP: Marquez: in Austria Honda fatica? come Brno, e ho vinto

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Nonostante lo sponsor in comune, Honda e Red Bull Ring non erano andati d’accordo al primo appuntamento lo scorso anno. Marquez aveva finito la gara al 5° posto, dietro alle due Ducati e alle due Yamaha ufficiali, Pedrosa 7° alle spalle anche di Vinales con la Suzuki.

Per fortuna, il 2017 ha sfatato tante volte le prestazioni degli anni precedenti e Marc arriva in Austria con le batterie più cariche che mai. Merito delle due vittorie consecutive e di un piccolo vantaggio in campionato (14 punti su Vinales) che non è mai da disprezzare.

L’anno scorso al Red Bull Ring avevamo leggermente faticato, ma spero che quest’anno sia diverso - incrocia le dita lo spagnolo - Anche Brno aveva sempre rappresentato una sfida per noi ma alla fine abbiamo ottenuto un risultato fantastico, perciò vado in Austria con sensazioni positive”.

Anche grazie alle prove di lunedì.

Nei test dopo il GP abbiamo potuto approfondire alcuni aspetti del setup anche in vista delle prossime gare, in modo da avere una migliore accelerazione e ridurre la tendenza all’impennamento - continua - Naturalmente abbiamo anche bisogno di una buona stabilità in frenata, come sempre sta tutto nel trovare un buon compromesso”.

PEDROSA: POCA ESPERIENZA SU QUESTA PISTA - Anche il morale di Pedrosa è alto, la scorsa domenica ha perso qualche punto dal compagno d squadra ma ne ha recuperati su tutti gli altri. Dani è senza dubbio un pilota da non sottovalutare mai e il prossimo GP sarà una prova importante per lui.

Il Red Bull Ring è un circuito abbastanza nuovo, abbiamo corso solo una volta qui e quindi non abbiamo molta esperienza - ricorda -  L’anno scorso abbiamo faticato per trovare un buon setup ma siamo impazienti per fare meglio questa volta”.

Qualche indicazione l’ha raccolta a Brno nel lunedì di prove.

È stato un buon test, perciò venerdì in Austria partirò con un assetto che so funzionare e poi costruiremo partendo da quella base, con un programma chiaro per ogni turno. Un’altra volta il meteo dovrà essere preso in considerazione e bisognerà farsi trovare pronti per ogni condizione”, avverte.

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