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MotoGP, Dovizioso: carena pericolosa? come per le ali, tutte balle

"Dimostra che le motivazioni per cui le hanno abolite non erano vere. Ho provato la versione 'corta', sensazioni simili allo scorso anno"

MotoGP: Dovizioso: carena pericolosa? come per le ali, tutte balle

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Finalmente anche Andrea Dovizioso ha utilizzato la nuova carena sulla sua Ducati, in versione corta o ‘biplano’, se preferite, durante i test di Brno. “Ci siamo fermati proprio per fare questo confronto e ho avuto delle indicazioni molto chiare” commenta sceso dalla moto.

Quali sono state?
Non era facile, ma siamo riusciti a avvicinarci al ricreare l’effetto delle ali, anche i lati negativi e i lati positivi sono molto simili. Negli scorsi anni non avevo mai fatto una comparazione fra moto con e senza ali, qui sì con le due carene e questo mi ha dato chiarito le idee”.

Carena promossa?
Il discorso è più complicato, penso che dovremo essere furbi a usarla nei circuiti giusti. Appena montata senti che c’è maggiore stabilità ma non tutto dipende dalle prestazioni, ci sono anche altri elementi da considerare”.

Puoi entrare nel dettaglio?
No (ride) Ma posso dire che non è la velocità massima a essere il problema, un po’ se ne perde ma come accadeva anche con le ali. Nella guida bisogna considerare anche altri aspetti, come la fluidità e la facilità.

La userai in Austria?
Sarebbe interessante, al momento sono più per il sì che per il no ma dobbiamo ancora decidere”.

C’è chi dice che questa carena è pericolosa?
L'anno scorso hanno abolito le ali e queste soluzioni potrebbero essere ancora più pericolose. È la dimostrazione che quelle motivazioni erano e sono tutte balle.

Hai aspettato molto a usarla, sei un po’ troppo conservativo?
No, in questo momento del campionato ogni evoluzione farebbe la differenza, ma solo se fosse chiaramente migliorativa. Per esempio, abbiamo fatto bene a non usare la nuova carena su questa pista. Almeno questa strategia l’abbiamo azzeccata (ride)”.

A proposito degli errori di ieri, hai avuto tempo di parlarne con la squadra?
Molto tempo (ride). Nel nostro gruppo le decisioni si prendono insieme, quindi ci diamo degli scemi o ci diciamo bravi insieme a seconda dei casi”.

Perché non hai usato i messaggi sul cruscotto come Lorenzo?
Non eravamo ancora pronti, ma lo saremo già nella prossima gara”.

C’è chi storce il naso di fronte al flag-to-flag, tu come la pensi?
Dal punto di vista televisivo, dello spettacolo, è indubbiamente migliore, da quello della sicurezza è indubbiamente peggiorativo. So che bisogna pensare a entrambe le esigenze, alla fine per me non è un problema”.

Oggi Michelin ha portato delle nuove gomme, le hai provate?
Solo l’anteriore per Misano e non mi è sembrato migliore di quello che usiamo normalmente, avvertivo qualche piccola vibrazione. Forse l’ho provato nel momento sbagliato, perché ho sentito che ad altri piloti è piaciuto”.

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