I problemi di ieri non sono scomparsi oggi e Vinales domani sarà costretto a guardare dalla 3ª fila tutti i suoi avversari diretti in campionato partigli davanti. Una leggera doccia fredda per lo spagnolo, anche considerando che Valentino, con la stessa moto, ha sfiorato la pole position.
“È un aspetto positivo, significa che la M1 funziona su questa pista e avrò delle informazioni da sfruttare - commenta - Sicuramente guarderò anche i dati di Rossi questa sera e potrebbe essere utile provare un assetto simile al suo domani nel warm up. Valentino oggi, di tutti i piloti Yamaha, è stato l’unico a migliorare”.
Quello che non è riuscito a Maverick di fare.
“Ho gli stessi problemi di ieri, fatico in frenata e a centro curva, arrivo sempre un po’ lungo, e quindi è impossibile fare un giro veloce anche se va un po’ meglio per quanto riguarda il ritmo di gara - spiega - È stata una qualifica terribile, la peggiore da quando corro in Yamaha, non avevo fiducia”.
A questo punto bisogna pensare come correre ai ripari.
“Ci sono tante cose da fare e poco tempo, praticamente rimane solo il warm up - riflette - Questa notte avremo da lavorare, alla fine è solo una questione di messa a punto e si può risolvere. Bisogna fare funzionare bene moto e gomme su questa pista”.
Rimettersi in riga, perché forse si è un po’ persa la bussola.
“Il problema è nostro, ma fra telaio, forcellone e gomme nuove è normale che alla fine si perda la strada - ammette - Comunque io domani partirò per puntare al massimo, alla vittoria, in questa seconda parte della stagione il 3° posto dev’essere il limite sotto il quale non scendere. Preferirei una gara asciutta, ma tutto sommato ieri sono stato competitivo anche sul bagnato”.
A Maverick e al suo team aspetta una lunga notte.