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MotoGP, Marquez: adesso posso rischiare con la Honda come in passato

Marc svela: “Il rivale di domenica? Se la gara fosse stata oggi avrei detto Pedrosa, ma Valentino sarà davanti insieme a noi”

MotoGP: Marquez: adesso posso rischiare con la Honda come in passato

È stato l’unico in grado di abbattere il muro dell’1’55”, bloccando il cronometro sul tempo di 1’54”981. Un sabato da incorniciare per Marc Marquez, che a Brno conferma la pole dello scorso anno precedendo di soli 92 millesimi Valentino Rossi.

 “Penso sia il miglior modo per iniziare la seconda parte di stagione – ha commentato il 93 - mi sono sentito bene sul giro secco e sul passo gara. Siamo infatti riusciti a migliorare e questo è l’aspetto più importante – ha aggiunto – l’obiettivo è salire sul podio, ma voglio anche provare a lottare per la vittoria”.

Oltre agli avversari, Marc dovrà dare un occhio anche al cielo.

“Come ben sappiamo il meteo sarà instabile, però mi sono sentito forte sia sul bagnato che sull’asciutto. Ovviamente spero in una gara senza la pioggia – ha sottolineato – in queste condizioni mi aspetto un Pedrosa competitivo. In qualunque caso saremo pronti”.

Chi saranno i favoriti?

“È difficile dirlo, se la gara fosse stata oggi pomeriggio avrei detto Dani. Preferisco però aspettare – ha avvertito - perché le Yamaha sono in crescita e mi aspetto un ulteriore passo avanti, soprattutto da Valentino, lui in gara è sempre competitivo e sarà lì davanti”.

C’è poi l’incognita gomme.

“ Gli ultimi dieci giri diventeranno cruciali per gli pneumatici e sotto questo aspetto Pedrosa è bravissimo nella gestione”.

Nel turno del mattino abbiamo visto Marc seguire da vicino Rossi.

“Nelle FP3 volevo capire quali fossero i punti di forza di Valentino. Lui è molto veloce in accelerazione, però noi siamo competitivi sotto altri aspetti”.

Una battuta anche sulla nuova carena Ducati.

“È molto strana, forse quella dello scorso anno era più pericolosa. Dal momento che è stata omologata credo vada bene”.

In confronto al 2016, questo Marc Marquez sta dimostrando di avere una marcia in più.

“I test ci sono stati d’aiuto, dato che in passato a Brno ho faticato più del previsto – ha ricordato - ora è diverso. Devo dire che questo fine settimana sono riuscito a prendere nuovamente quei rischi della scorsa stagione, in particolare grazie al pneumatico anteriore”.

Nella sua mente non manca poi il ricordo di Angel Nieto.

Sarà una giornata speciale quella di domani, penso che ognuno di noi farà di tutto per vincere e dedicargli il successo. Oggi ho conquistato la 69^ pole in carriera – ha ricordato – è per Nicky Hayden”.

Il sabato di Brno ha messo in luce le difficoltà di Vinales, ma lo spagnolo non intende abbassare la guardia.

“A volte può capitare che ci siano dei problemi, però anche in Germania era dietro al sabato, mentre in gara più avanti”.   

PEDROSA: IL LAVORO DELL'ESTATE STA DANDO I GIUSTI FRUTTI

In casa Honda la doppietta è mancata per poco. Dani Pedrosa si è dovuto infatti accontentare del terzo crono.

“Sono soddisfatto per le qualifiche del pomeriggio – ha esordito lo spagnolo - soprattutto per i quattro giri realizzati. Forse faceva troppo caldo in qualifica – ha ricordato - ma siamo comunque riusciti a lavorare sulle gomme. Sia noi che la Yamaha abbiamo dimostrato di essere competitivi e ci aspetta una bella sfida”.

Pedrosa sa bene che domenica tutto può cambiare.

“Dovremo aspettare per quanto riguarda il meteo – ha commentato -  così come nella scelta degli pneumatici in caso di bassa temperatura. La decisione finale riguardo quale gomma montare diventerà fondamentale”.  

L’alfiere Honda è pronto a vendere cara la pelle, ancora di più dopo le vacanze.

“Durante la pausa estiva abbiamo lavorato molto e sarà fondamentale rimanere concentrati. Ci sono tanti piloti che domani saranno veloci e vogliamo sfruttare questa occasione”.

Anche lui non dimentica Nieto.

“Sono convinto che sarà una motivazione extra – ha concluso Dani – il suo ricordo trasmetterà grande emozione ad ognuno di noi”.

 

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