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MotoGP, Rossi: ripartiamo da zero? io da meno 10

Valentino scherza sul ritardo in classifica: "le gomme l'ago della bilancia, mi piacerebbe se arrivassimo a Valencia in 5 a pari punti"

MotoGP: Rossi: ripartiamo da zero? io da meno 10

Il GP di Brno è speciale nella storia di Valentino, quello della prima vittoria ormai 21 anni fa. Un ricordo sicuramente impresso nella mente del Dottore, per cui gli anni passano ma solo sulla carta d’identità. Come un camaleonte, Rossi è risuscito ad adattarsi ai tempi che sono cambiati.

In questi anni i piloti più giovani hanno alzato il livello, è diventato tutto più professionale - il confronto con gli inizi della carriera - Forse, però, la più grande differenza è a livello tecnico, soprattutto per quando riguarda le gomme. Una volta c’era più strategia nelle gare, per scaldare gli pneumatici servivano un paio di giri e a fine gara si giravano un secondo e mezzo più lento: ora si dà il massimo dalla prima all’ultima curva. Questo rende anche la preparazione fisica più importante”.

Parlavi di strategia, si può farne in questo campionato?
Ci puoi riuscire quando lotti contro un solo pilota, non contro 4. Ora conta solo arrivare davanti e poi vedere cosa fanno gli altri. Si deve combattere contro tutti contemporaneamente”.

Quindi si riparte da zero?
Magari, io riparto da -10, però se gli altri sono d’accordo ci si può mettere tutti a pari punti (ride). La prima parte di stagione è stata veramente incredibile e non so se si continuerà allo stesso modo o se una fraYamaha, Honda e Ducati riuscirà a smarcarsi”.

Parli di moto, non di piloti…
Perché penso sia più un fattore tecnico. Basta guardare quello che è successo a Vinales o Marquez: in una gara vincevano e in quella dopo erano 8°. In quel caso non è un problema di piloti”.

Quale sarà allora l’ago della bilancia?
Penso che continueranno a esserlo le gomme, tanto dipenderà da loro. Il punto è come una moto si adatta agli pneumatici e ci sono stati continui alti e bassi”.

Non c’è spazio per delle previsioni?
“In passato sapevi che una moto andava meglio su un determinato circuito e peggio in un altro, ma non più. Io spero di fare più punti nella seconda metà di campionato che nella prima e magari di arrivare a Valencia tutti e 5 a pari punti”.

Una sicurezza è il nuovo telaio…
Effettivamente mi ha aiutato al Sachsenring, dove solitamente fatichiamo, ma non si può mai stare tranquilli. È già una lotta entrare direttamente in Q2”.

Come spieghi questo livellamento?
Molto hanno fatto la centralina unica e la Michelin che portando 3 opzioni all’anteriore e al posteriore permette a ogni pilota di trovare la sua gomma. Inoltre un regolamento stabile ha permesso alle Case ci migliorare ed arrivare a un livello simile. Inoltre c’è l’impulso dei giovani piloti”.

Foto © Fermino Fraternali

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