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MotoGP, Pirro: La nuova carena aiuterà Lorenzo a Brno

Michele pronto a rimettersi al fianco di Jorge: "La novità prenderà il posto delle ali e dovrebbe aiutarlo in ingresso di curva. La nuova V4? Ci farà divertire"

MotoGP: Pirro: La nuova carena aiuterà Lorenzo a Brno

Se c’è un pilota che proprio non ha voluto sentire parlare di pausa estiva, quello è Michele Pirro. Basti pensare che, nel weekend appena trascorso, il numero 51 ha conquistato la settima e l’ottava vittoria (su otto gare) nel CIV sotto il rovente sole di Misano, mettendo a tutti gli effetti le mani sul titolo in Superbike.

Passati i festeggiamenti è tempo però di immergersi nuovamente in un altro dei suoi ruoli, ovvero quello di coach in pista di Jorge Lorenzo. “Credo che questo mese di pausa gli sia servito – apre Michele – e lo vedremo rigenerato. Non è bello vederlo in difficoltà, e spero che il suo lavoro unito al nostro porti i suoi frutti”.

Ti aspettavi così tante difficoltà dopo il podio di Jerez?

Non proprio, dato che dopo quel risultato speravo ci sarebbe stata una progressione che lo avrebbe stabilmente portato al livello visto in quell’occasione. Nelle corse però non si smette mai di imparare, e tutto questo ci fa capire quanto sia alto il livello odierno della MotoGP; chi fa il podio in una pista infatti può essere in netta difficoltà sul tracciato successivo”.

Siete riusciti a circoscrivere il problema su cui lavorare?

“A Jorge manca la confidenza, come capitato a tutti i piloti durante il loro percorso di approccio ad una moto particolare come la Ducati. Lui è un pilota che guida molto sull’anteriore, molto scorrevole e molto pulito; non potendo avere il giusto appoggio in quel punto fa più fatica degli altri”.

Un aiuto nella risoluzione della questione potrebbe arrivare dalla nuova carena che tu hai provato. Qual è il suo fine?

“Stiamo cercando di recuperare ciò che abbiamo perso, dal punto di vista aerodinamico, con l’eliminazione delle ali. Speriamo che questa soluzione possa aiutare Jorge in entrata di curva, dato che quando a novembre provò la moto con le ali rimase soddisfatto. L’obiettivo primario è dargli fiducia sull’anteriore”.

Vedremo la nuova carena a Brno?

“Ci dovrebbero essere le condizioni per usarla, anche se occorre capire se possa risultare utile o meno in quel tipo di tracciato”.

Dopo Brno ci sarà l’Austria… si può puntare ad una nuova doppietta?

“Difficile dirlo perché quest’anno è tutto imprevedibile. L’anno scorso siamo stati superiori ma non troppo, ed il fatto che Lorenzo sia arrivato a un paio di secondi lo testimonia. In questa stagione ci sono state gare in cui dopo essere stati in difficoltà abbiamo vinto o raggiunto il podio, ed altre in cui le speranze erano tante ma il risultato non è arrivato; a ciò si aggiunge l’incognita gomme, quindi sarà tutto da vedere”.

Per un Lorenzo in difficoltà c’è un Dovizioso in grande spolvero

“Dovi è una conferma; sta confermando che la forza di volontà ed il duro lavoro alla lunga pagano. Sono sicuro che sarà in lotta per il titolo fino alla fine, e questo è un grande motivo di orgoglio per tutti. Sono arrivato in Ducati insieme a lui ed ho sofferto dei suoi stessi problemi all’inizio, quindi sono davvero contento per lui”.

Cambiamo argomento. C’è la possibilità di vedere il V4 debuttare nel CIV il prossimo anno?

“Al momento non sarebbe possibile in quanto la versione attuale non è omologabile per le gare. Ho avuto comunque il piacere di provarlo e posso dire che ci farà divertire”.

Ultima domanda. Un pilota veloce ed abile come te ha mai avuto proposte da altre case?

“Diciamo che ci sono state, ma il mio cuore batte per la Ducati”

 

 

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