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SBK, De Rosa: La 8 Ore di Suzuka? Una gara senza fine

Il campano debutta in Giappone e avverte: "Pista pericolosa per la sicurezza", poi scherza: "Canepa? Dovremo fissare il prezzo sabato sera"

SBK: De Rosa: La 8 Ore di Suzuka? Una gara senza fine

Non ci sarà solo Niccolò Canepa a tenere alto il tricolore alla 8 Ore di Suzuka. All’appuntamento di fine luglio vedremo in pista anche Raffaele De Rosa, in sella alla BMW del team Motorrad39. La scorsa settimana il primo contatto con l’ottovolante per il pilota campano, in attesa della sfida del prossimo 30 luglio. Per lui sarà il battesimo nel Mondiale Endurance.

Un mese di luglio no stop.

“Davvero, dopo Laguna Seca ho preso il primo aereo per il Giappone ed ero nuovamente in pista. A Suzuka ho svolto questo primo test, ottenendo buone impressioni. Era la prima volta, di conseguenza ho cercato di scoprire la moto, ma soprattutto conoscere la squadra e i miei compagni, in particolare Sakai, dato che Iddon non era presente”.

Quali sono le sensazioni che hai avuto?

Devo dire che la pista non finisce mai, è lunghissima, difficilmente l’avrei immaginato. Inoltre il tracciato è molto scorrevole, a differenza di quelli europei, infatti dovrò un po’ abituarmi. C’è una sola cosa che mi preoccupa”.

Ovvero?

“La sicurezza, secondo me non è il massimo, a causa dei guardrail molti vicini che mettono un po’ di paura. Per il resto posso dire che è incredibile la passione del pubblico locale. Nonostante il forte caldo, avverti un entusiasmo pazzesco”.

Come è  nata l’idea della 8 Ore?

Ad inizio stagione, dopo la gara di Phillip Island, ho avuto modo di parlare con BMW riguardo questa possibilità legata all’Endurance. In seguito c’è stato un confronto con la Casa in Giappone e si è arrivati all’intesa”.

Questo è un debutto assoluto. Qual è l’aspetto che più ti preoccupa?

“In occasione dei test abbiamo lavorato abbastanza in ottica gara, cercando anche di concentrarci sul cambio pilota. Alla fine dovrebbe essere un’ora secca a testa, poi c’è la sosta ai box. Sono molto curiosità di vedere come mi adatterò alle varie dinamiche, anche se il caldo sarà un ostacolo non da poco”.

Dove può arrivare BMW alla 8 Ore?

Difficile dirlo, rimanere tra i primi dieci sarebbe un bel risultato come prima volta”.

C’è anche Canepa che si gioca il Mondiale. Potresti dargli una mano?

“Vero, purtroppo non ho seguito la sua stagione, ma so che è vicino al titolo. Nel caso dovesse avere bisogno, potremmo fissare il prezzo (scherza)”.

A Suzuka utilizzerai le gomme Bridgestone. Cosa cambia rispetto alla Pirelli?

“C’è un po’ di differenza ed è positiva. Secondo me con le Bridgestone si ha un maggiore angolo di piega, ma soprattutto più percorrenza in curva. Sono questi i due gli aspetti che più mi hanno colpito”.

A Suzuka ci sarà per te una partenza inedita. Sei pronto per lo scatto iniziale?

“Non l’ho ancora provato, però dal punto di vista atletico non sono messo male (sorride)”.

Il tuo amico Valentino ha corso due volte alla 8 Ore. Gli hai chiesto qualche consiglio?

Purtroppo no, perché siamo stati entrambi impegnati in questo periodo e non c’è stata l’occasione”.

Passiamo al Mondiale Superbike. Adesso si va al Lausitzring. Ti aspetti qualcosa di più?

“La pista mi piace, lo scorso anno sono riuscito a essere veloce nella Stock e questa diventa una grande possibilità da sfruttare. Inoltre è la gara di casa per BMW e servirà riscattare quanto accaduto a Laguna Seca”.

Cosa è mancato in questa prima parte di stagione?

“Iniziare un Mondiale in corso non è mai semplice. Abbiamo svolto pochi test e di conseguenza in alcune occasioni abbiamo sofferto più del previsto. Dispiace, però nella seconda parte di Campionato l’obiettivo è cercare di duellare costantemente con Yamaha, MV, Aprilia”.

Si parla tanto di un probabile addio di Althea alla Superbike, nel caso in cui non ci sia una modifica al regolamento.

“Ho letto e sentito questi voci, personalmente rimango concentrato sul mio Mondiale. Di sicuro con questo regolamento abbiamo dei limiti e allo stesso tempo capisco il pensiero di Genesio”.

Per il futuro hai già qualche idea? BSB nel caso potrebbe interessarti?

Il BSB non mi convince, al momento l’obiettivo è quello di rimanere in Superbike con un progetto ambizioso e una moto competitiva. Il mercato deve ancora muoversi, però io spero di rimanere con in Althea”.   

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