Tu sei qui

SBK, Laverty: Rea è stato un ottimo maestro

Eugene: "Johnny mi ha aiutato", poi svela i progressi della moto: "adesso la RSV4 è veloce anche col serbatoio pieno"

SBK: Laverty: Rea è stato un ottimo maestro

Non sono mancate le sorprese nel venerdì di Laguna Seca. Una di queste porta il nome di Eugene Laverty, che in sella all’Aprilia ha archiviato la prima giornata con il quarto tempo, precedendo la Kawasaki di Tom Sykes. La RSV4 è in crescita e l’irlandese sogna in grande. D’altronde siamo in America, il posto giusto per farlo.

Ovviamente sono molto soddisfatto per questa prestazione – ha esordito l’alfiere Milwaukee - nella prima sessione ho avuto modo di seguire Rea, da cui ho preso spunto per quanto riguarda alcune traiettorie. Rimanendo alle spalle Johnny sono riuscito a essere molto competitivo nelle curve a destra e questo mi ha aiutato per essere veloce”.

L’unico neo di giornata per il pilota Aprilia è stata la caduta nel secondo turno di libere alla curva 10, quando la RSV4 l’ha sbalzato nel tratto veloce verso destra. Nulla di grave comunque per lui.

“Avevo appena montato la gomma nuova e ho cercato di spingere fin da subito – ha ricordato - purtroppo ho perso l’anteriore in quella curva e mi sono ritrovato a terra”.

L’Aprilia è in crescita e Laverty sa bene a cosa sia dovuto il cambiamento.

Prima riuscivo ad essere competitivo soltanto col serbatoio vuoto – ha svelato - mentre quando era pieno soffrivo davvero tanto. Infatti la moto faticava in maniera evidente. La squadra ha fatto un grande lavoro, andando oltre questo ostacolo”.

La sua mente però è già rivolta a domenica.

Sul passo non credo di essere messo male, molto dipenderà dal consumo delle gomme. Dovrò infatti cercare di stressarle il meno possibile, dato che qua la temperatura è molto elevata”.  

Credit: Foto Anna Simone

Articoli che potrebbero interessarti