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MotoGP, Iannone: vacanze? Mai sopportato un peso così

Andrea svela: Schwantz avrebbe dovuto parlarmi in faccia come fa un padre col proprio figlio 

MotoGP: Iannone: vacanze? Mai sopportato un peso così

Le moto sono ferme e i piloti si godono le meritate vacanze. Andrea Iannone sta trascorrendo questi giorni a Ibiza prima di tornare in sella alla Suzuki ad inizio agosto a Brno. In serata il pilota di Vasto ne ha approfittato per intervenire telefonicamente su Sky Sport 24, nell’edizione delle 20. In studio, insieme a Fabio Tavelli, l’inviato Antonio Boselli.

The Maniac ha colto l’occasione per fare il punto della situazione: “Questa è la pausa più difficile della mia vita – ha esordito - purtroppo non sono mai arrivato alle vacanze con queste difficoltà, inoltre il peso è forte quando ci tieni a ottenere importanti risultati”. Lui comunque non vuole saperne di arrendersi: “ Sono comunque lezioni di vita che ti aiutano a crescere – ha sottolineato – io continuo ad allenarmi con l’obiettivo di portare la Suzuki al vertice”.

La sua GSX-RR sta deludendo le aspettative di inizio anno: “Stiamo continuando a sviluppare la moto – ha commentato il 29 - lo scorso anno la Suzuki poteva fare affidamento su un regolamento diverso con meno vincoli”. Iannone  è comunque fiducioso:  “La moto ha una base buona e può diventare competitiva – ha avvertito – purtroppo al Sachsenring sono finito a terra, ma  ho cercato di portare a casa il massimo risultato”.

Voltando le spalle al passato, non è la prima volta che The Maniac accusa simili difficoltà: “In Ducati sono arrivato nel 2013 avendo più problemi rispetto ad oggi – ha ricordato - per certi aspetti è come ripetere un cammino già percorso. Di conseguenza non sono più di tanto preoccupato – ha avvisato - anche perché credo nella mia squadra e nelle persone che mi circondano”.

L’ultima battuta è su Schwantz:  “L’ho sempre stimato Kevin – ha dichiarato Iannone -  lui può dire tutto ciò che pensa. Al suo posto avrei preferito mi parlasse in faccia, come fa un padre col proprio figlio, ovvero confrontandosi”.

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