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Petrucci: sono un gorilla, temibile nella jungla della MotoGP

"Io e Zarco siamo le sorprese dell'anno. E' da tempo che volevo dimostrare la mia velocità. Domani niente errori"

MotoGP: Petrucci: sono un gorilla, temibile nella jungla della MotoGP

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La prima fila per Danilo Petrucci è ormai un vizio, dopo quella che gli era stata tolta per un piccolo errore al Mugello, il ternano si è rifatto prima a Barcellona e oggi ad Assen. Il pilota di Pramac sorride ancora una volta nella conferenza di sabato e si paragona a un gorilla quando un fan gli chiede quale animale lo rappresenti.

Direi proprio che mi somiglia, anche come postura - scherza Danilo - Però state attenti, sembra goffo ma nella jungla è agile e temibile, non sottovalutatelo”.

Se la MotoGp è una jungla, hai sperato di esserne il re in qualifica?
Ho creduto di fare la pole position per tutto il quarto d’ora del turno, ogni tanto guardavo i maxi schermi ai lati della pista e mi sembrava di avere margine sugli avversari. Alla fine mi è mancata un po’ di gomma al posteriore”.

Ieri dicevi che l’obiettivo è essere il primo pilota Ducati, ci sei riuscito.
Domani sarà più complicato stare davanti a Dovizioso, in condizioni di asciutto lui ha qualcosa più di me. Però non sono distante e me la voglio giocare, non devo solo commettere l’errore di Barcellona quando mi sono fatto prendere alla gola dalla possibilità di un podio.

Un debuttante in pole e un outsider come te in prima fila, sei sorpreso?
Certo, è da un po’ che penso di essere veloce ma non avevo mai l’occasione di dimostrarlo. Penso che io e Zarco siamo un po’ le sorprese di questa stagione, senza le due rotture potrei essere vicino a lui in qualifica ma in questo momento non mi interessa, devo essere solo costante. Johann lo conosco dai tempi in cui correvamo insieme nel team Ioda, io in MotoGp e lui in Moto2, ma non credevo riuscisse ad essere così veloce e lucido”.

Oggi hai portato la Ducati in alto, invece Lorenzo ha sofferto?
Penso che per lui si tratti soprattutto di una questione di fiducia, ha sofferto queste condizioni”.

Cosa ti aspetti domani?
Preferirei una gara asciutta, anche se in quelle condizioni non credo di potere lottare per il podio. Un problema sarà la scelta delle gomme, perché con il mio stile di guida e il mio peso consumo molto il posteriore e la mescola più soffice per me è inutilizzabile. Sarà una dura lotta e sono sicuro che sia Vinales che Pedrosa arriveranno nel gruppo dei migliori”.

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