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MotoGP, Lorenzo: "con meno acqua avrei fatto da primo a quinto"

Jorge deluso dopo la brutta qualifica: "risultato disastroso, una casualità". 9° Dovizioso: "fortunatamente Vinales non partirà davanti"

MotoGP: Lorenzo: "con meno acqua avrei fatto da primo a quinto"

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Solo Bradley Smith con la debuttante KTM ed il disorientato Tito Rabat peggio di lui: oggi per Jorge Lorenzo è stata una giornata di qualifiche difficilissima, conclusa con il ventunesimo tempo finale, che lo farà partire domani molto arretrato, in settima fila.

È la peggior sessione di qualifica per il maiorchino da quando corre con la Ducati, spiegata così da lui stesso a motori spenti: “sicuramente, se guardiamo il mio risultato, è un disastro -ammette Lorenzo- però, credo sia stato dovuto ad una casualità: ho montato due gomme nuove proprio nei 15 minuti a disposizione, nei quali pioveva molto forte, e non avevo confidenza. Ho tentato di forzare, ma avevo brutte sensazioni. Non potevo fare di più. Oggi è stato un giorno strano, ma per domani sono positivo, voglio terminare la corsa con buone impressioni”.

Solitamente la Ducati sul bagnato va bene, ci si aspettava di più da te…

Come ho detto prima, con meno acqua, avrei potuto fare dal primo al quinto. In quei 15 minuti nei quali pioveva forte avevo un pessimo feeling, ho dato il massimo, ho rischiato di cadere e non potevo andare più forte”.

L’incidente del 2013 proprio qui ed in condizioni di pioggia, ti ha fatto odiare Assen?

Sarebbe stato così se nelle FP4 non fossi stato molto veloce, secondo solo dopo Zarco. Devo guardare a domani: proveremo a sfruttare al meglio i minuti disponibili del warm up, resto molto positivo in vista del Gran Premio”.

Se Lorenzo è andato male, non bellissimo il risultato di Dovizioso, nono a quasi due secondi da Zarco: “difficile situazione: avevo poco grip -spiega Andrea- non siamo riusciti a trovare il setting perfetto che di solito abbiamo con la pioggia. Non siamo stati velocissimi, abbiamo comunque idee interessanti per il warm up, nel quale proveremo diverse soluzioni, vedremo anche con quali condizioni meteo si disputerà la gara”.

Quale è stato il problema maggiore?

Le Michelin rain sono cambiate: l’anno scorso i limiti arrivavano dall’anteriore, adesso i problemi ci sono con la posteriore. I tecnici francesi hanno tentato di bilanciare il comportamento degli pneumatici, ma ho notato che tutti i piloti faticavano con la gomma posteriore. La caduta? C’era molta acqua, ho spinto un po' di più e sono finito a terra; non avevo un feeling perfetto dal retrotreno”.

Cosa prevedi per la gara di domani? Pensi che Zarco potrebbe addirittura vincere?

“Zarco può giocarsi la gara, e non è l’unico che sia con l’asciutto che con il bagnato potrebbe vincere. Fortunatamente Maverick Vinales non partirà davanti a noi, anzi, sarà al via dall’undicesima casella. Nel Gran Premio di domani, saremo in tanti a giocarcela”.

 

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