Il rumore del traffico è deleterio per il rischio infarto; e in pista?

Versione seria - Secondo un recentissimo studio, il rumore del traffico aumenterebbe il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete. A darne notizia, il sito tio.ch e, stando ai risultati degli scienziati di Zurigo, emerge che la probabilità di morire d’infarto aumenta del 4% ogni 10 decibel in più. Inutile dirlo che è più critico il frastuono notturno (ovviamente perchè altera la qualità del riposo N.d.R.), ma sembrerebbe che anche le emissioni inferiori ai livelli attualmente considerati accettabili, possano avere ripercussioni più che negative sulla salute. Da un lato vi è la secrezione cronica degli ormoni dello stress, che influenzano il metabolismo dell’insulina, e, dall’altro, gli effetti provocati dai disturbi del sonno. Sono state tenute sotto osservazione 2600 persone, esposte a tenori diversi di baccano.

Versione... meno seria - Ok il traffico, ci sta tutto, ma siamo sicuri che una giornata in sella alla nostra moto, che ci fa stare bene, ma... veramente bene "dentro", porti all'infarto per via del "sound di scarico"? Oppure una giornata in pista, con lo scarico aperto a dare palate di gas con l'adrenalina a livelli inauditi... Sia chiaro, cerchiamo solo di sdrammatizzare, ovviamente. Riflettiamo magari se sia veramente il caso di girare per strada con scarichi aperti non omologati, a far casino di notte. GPOners, quanti di voi lo fanno? Forza, scoprite le carte (anzi, gli scarichi!!!).