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MotoGP, Rossi: Assen e Germania GP cruciali per me e Yamaha

"Dobbiamo confermare il nuovo telaio, non è l'ultima carta da giocare ma dobbiamo fare in fretta per tornare competitivi"

MotoGP: Rossi: Assen e Germania GP cruciali per me e Yamaha

Valentino non vince da un anno e da 4 gare non sale sul podio, nonostante in classifica non sia troppo lontano da Vinales (28 punti), è il primo a sapere che serve una rapida inversione di rotta. L’asso nella manica è il nuovo telaio che Yamaha ha portato a Barcellona e che ha fatto sbocciare un sorriso sul volto del Dottore.

Quello di Barcellona è stato un ottimo test, abbiamo lavorato bene - ricorda - Quei due giorni di prove sono arrivati in un momento importante della stagione e su una pista dove abbiamo faticato. La prima impressione sul nuovo telaio è stata ottima, ed ora sono molto curioso di provarlo qui, su una pista completamente diversa e in una situazione reale di gara”.

Ti aspettano due Gran Premi cruciali?
Questa e la Germania saranno due gare importantissime per capire se con questo telaio nuovo possiamo essere più competitivi. In questo inizio di stagione abbiamo sofferto un sacco, parlo per me perché io ho faticato più di Vinales. Ho fatto anche delle belle gare ma è sempre stato difficile”.

Ora invece?
Come ho detto, nei test di Barcellona ho avuto buone sensazioni ma quest’anno abbiamo visto che da una pista all’altra, ma anche da un giorno all’altro, le cose possono cambiare. Per questo bisogna riconfermare quel telaio qui e al Sachsenring, tenendo sempre con un occhio al meteo”.

Questo nuovo telaio è l’ultima carta da giocare per quest’anno?
No, perché ci sono diverse aree su cui da lavorare e da migliorare. Non è l’ultima carta ma spero vivamente di fare un passo avanti, anche perché dopo queste due gare saremo già a metà campionato. Ci sono sei o sette piloti vicini in classifica e ad un certo punto il mondiale finisce (ride)”.

Perché la nuova M1 ha avuto problemi?
Yamaha aveva lavorato sul telaio 2017 con l’obiettivo di migliorare la durata delle gomme nelle seconda parte di gara, un problema lo scorso anno. Qualche volta ha funzionato, altre no. La mia idea è che il telaio 2017 abbia un po’ più di sottosterzo rispetto al vecchio.

Folger l’ha provato a Barcellona e lo ha bocciato.
Lo scopro ora, è un’altra conferma. Credo che anche Vinales utilizzerà qui ad Assen la nuova evoluzione”.

Parliamo allora di questo circuito, cosa ti aspetti?
Solitamente ad Assen c’è una ottima aderenza, soprattutto sull’asciutto ma anche sul bagnato. E’ una pista che mi piace molto anche dopo i cambiamenti del 2006 che l’hanno resa più normale”.

Correre prima della Moto2 cambierà qualcosa?
No, a parte il fatto che dovrò svegliarmi prima (ride). Potrebbe essere anche meglio perché sembra che la gomma Dunlop lasciata dalle Moto2 sull’asfalto peggiori l’aderenza, anche se non è una certezza”.

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