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MotoGP, Iannone: “Anche Lorenzo sta soffrendo, Non sono un bollito"

The Maniac: “Come Jorge non è giusto giudicarmi. Mi manca la fiducia, non riesco a guidare la Suzuki come vorrei”

MotoGP: Iannone: “Anche Lorenzo sta soffrendo, Non sono un bollito"

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Il momento non è semplice, ma Andrea Iannone non vuole darsi per vinto. Il layout della pista di Assen potrebbe infatti aiutare il pilota della Suzuki, a caccia del riscatto dopo un inizio di stagione amaro. Di momenti difficili ne ha passati molti e questo non è certo il primo. Ad Assen Andrea ritroverà Rins. Potrebbe questo essere un impulso per lo sviluppo della moto.

“C’è stato anche Sylvain a darci una mano, è un pilota di grande esperienza nonostante gli stili di guida siano diversi tra noi due. In generale stiamo andando avanti – ha sottolineato -infatti  la Suzuki sta lavorando. Credo che il problema più grande, al di là della competitività, sia la fiducia sulla moto. Quando c’è questo aspetto riesco sempre a essere veloce, mentre nel momento in cui viene a mancare, come ad esempio a causa dello scarso grip, soffro”.

Iannone prende in considerazione la gara di Catalunya.

“Io a Barcellona non mi sono mai stancato – ha svelato - anzi non pensavo nemmeno di aver disputato la gara. Il problema è il momento in cui spingi sull’acceleratore e finisci a terra. La gara di Jerez è uno specchio di questa situazione. Quando troverò la fiducia per spingere sempre – ha aggiunto - la situazione cambierà radicalmente, dato che la Suzuki ha un potenziale più alto”.

A Losail infatti le cose sono andate diversamente e lui ci tiene a ricordarlo.

“Con il buon grip in Qatar sono riuscito a essere competitivo dopo le difficoltà incontrate nei test. Sono rimasto attaccato a Marquez e se non l’avessi toccato finivo la gara lottando con migliori”.

Ad Assen la speranza è che la musica possa cambiare. Il layout del tracciato è diverso rispetto alle ultime gare.

“Questa pista presenta meno frenate – ha analizzato - è più fluida e con maggiori cambi di direzione. Penso possa essere migliore, ma comunque dovremo capire bene le gomme”.

Iannone non ha comunque la benché minima idea di gettare la spugna.    

“Ho passato momenti peggiori di questo e sono sereno. Al mio fianco ho persone valide e credo sia solo questione di tempo. Nella mia carriera ho dimostrato di saper guidare in un determinato modo, ma anche di crescere e vincere in MotoGP – ha aggiunto - il primo anno nella classe regina non avevo la miglior moto del Campionato, però ho lavorato. Nel 2016 poi sono arrivato a un buon livello, giocandomi il podio quasi in ogni fine settimana e riuscendo a essere competitivo anche dopo l’infortunio”.

The Maniac ci tiene ad essere ben chiaro.

“Purtroppo sto soffrendo la situazione che stiamo vivendo, perché guidando la Suzuki non riesco a fare quelle cose produttive tipiche della MotoGP. Di sicuro non divento bollito da un giorno all'altro”.

Come se non bastasse cita un altro pilota.

“Anche Lorenzo sta soffrendo ed è un pilota che ha vinto diversi Mondiali e non merita di essere messo in discussione”.   

Ad Assen troverà il nuovo telaio già utilizzato nei test, ma avverte.

“È molto simile a quello precedente, non c’è una grande differenza. Dovremo solo capire come muoverci”.

 

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