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Se pensate che una gara da cinque giri non possa regalare spettacolo, la gara della Stock1000 di Misano vi farà cambiare idea. La prima gara infatti è stata interrotta per la presenza di olio in pista, in seguito al problema tecnico accorso a Tamburini, e replicata con cinque passaggi di pura adrenalina, con sorpassi continui ed un finale davvero esaltante.
A trionfare in questa mini gara è stato Marco Faccani, autore di un ultimo giro perfetto: il ravennate è riuscito a ricucire il gap che lo separava da Rinaldi, per poi attaccarlo al carro con un sorpasso magistrale conquistando la vittoria. Alle sue spalle dunque Michael Rinaldi, che può davvero recriminare per l’interruzione di gara1, dove il romagnolo era ormai avviato verso la vittoria. Completa il podio Maximilian Scheib, al secondo podio consecutivo in sella all’Aprilia.
Quarta piazza per il suo compagno di squadra Luca Vitali, seguito da Marino, Razgatlioglu e Guarnoni. Leggermente sottotono rispetto alle prove Mike Jones, ottavo davanti a Mychalchyk e Schacht. In zona punti anche Matteo Ferrari 12°, seguito da Pusceddu e Marchionni. Gli altri italiani al traguardo sono: Cecchini 16° e D’Annunzio 19°. Giornata da dimenticare per Federico Sandi, che dopo essere caduto sull’olio lasciato da Tamburini è riuscito a ripartire, dovendosi però arrendere ad un problema tecnico.
LA CRONACA
Alla seconda partenza scatta ancora davanti a tutti Rinaldi, seguito da Sandi e Faccani. Quarto Toprak, poi Scheib e Guarnoni. 8° Vitali. A terra subito Andreozzi e Manfredi.
Terzo giro su cinque. Sandi comanda su Rinaldi e Faccani. Nel gruppo di testa anche Toprak e Scheib, anche se leggermente staccati.
Penultimo giro. Rinaldi comanda, secondo Faccani seguito da Scheib. Quarto Vitali davanti a Marino e Guarnoni. Settimo Toprak dopo un errore. Fuori Sandi per un problema.
Ultimo giro. Faccani recupera il gap su Rinaldi, lo attacca al carro e vince davanti allo stesso pilota Ducati. Terzo Scheib, quarto Vitali seguito da Marino e Toprak. 12° Ferrari, poi Pusceddu e Marchionni. Fuori dai punti gli altri italiani
