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Ultimo turno di prove libere nella prima mattinata di Misano, dove l’afa non accenna a diminuire e le gomme slick la fanno da padrona, e con importanti spunti derivanti dalla classifica. In cima alla classifica delle prime due sessioni di ieri si era sempre vista una Kawasaki, mentre il mattino misanese si è aperto nel segno di Marco Melandri.
Il miglior tempo è infatti del romagnolo, che sigla il miglior tempo del weekend finora con il crono di 1’34”611; Marco già ieri si era detto soddisfatto dell’assetto della sua Panigale, ed oggi lo ha subito confermato. Gli inseguitori non sono certamente rimasti a guardare però, dato che Jonathan Rea è secondo solo nove i millesimi dalla vetta, mentre Chaz Davies è terzo a 60; insomma, tre piloti in meno in meno di un decimo non possono che essere sinonimo di spettacolo. Leggermente più attardato (ma comunque vicino) Tom Sykes, che incassa un distacco di +0.220 in quarta posizione, mentre dalla quinta posizione di Michael Van Der Mark i distacchi cominciano a lievitare.
Sono infatti sette i decimi di distacco per l’olandese, che mette le proprie ruote davanti a quelle di Xavi Fores e Jordi Torres, primo pilota ad incassare più di un secondo di distacco in settima piazza. Alex Lowes occupa l’ottava piazza con la seconda Yamaha ufficiale in pista, mentre chiudono la top ten Leon Camier ed Eugene Laverty, primo dei piloti Aprilia come nella giornata di ieri.
Continua a faticare invece Lorenzo Savadori, 12° (+1.627) in una pista che lo ha visto trionfare per due anni di fila in STK1000, che precede il napoletano Raffaele De Rosa. Recupera qualche posizione Riccardo Russo in 15° piazza, mentre Alex De Angelis, Ayrton Badovini e Fabio Menghi occupano le ultime tre posizioni della classifica.
