Tu sei qui

SBK, Melandri: Siamo tutti molto vicini

Il ravennate ci crede: "Dopo i test ho risolto tanti problemi. Il caldo non è un problema". Davies cerca una rivincita: "L'anno scorso ho avuto tanta sfortuna, voglio rifarmi"

SBK: Melandri: Siamo tutti molto vicini

Share


La missione resta difficile, ma possibile. Già, perché anche al termine del venerdì misanese i primi due nomi della classifica combinata dei tempi corrispondo ai due piloti Kawasaki, ma Marco Melandri e Chaz Davies non hanno nessuna intenzione di rinunciare al colpaccio. I distacchi sono infatti risicati, ed il caldo torrido potrebbe essere una variante difficile da calcolare.

Marco Melandri sembra il più in forma del box in rosso, e nelle sue parole si avverte grande ottimismo: “Abbiamo avuto problemi abbastanza strani negli ultimi tempi, in particolare il pattinamento della ruota posteriore in accelerazione e l’inserimento in curva, ma qui a Misano, grazie soprattutto ai test svolti, siamo tornati ad essere efficaci. Di conseguenza sono riuscito a fare un grande passo avanti rispetto alle altre gare. Devo migliorare soprattutto nel primo settore, dove con gomme nuove Jonny e Tom sono più veloci, ma in generale siamo più vicini rispetto ad altre volte .Il caldo? Credo sia solo più faticoso per i piloti perché si respira male sotto il casco, ma pare che domani sia più fresco, e qualche grado in me può solo fare bene”

A fronte di tutto ciò dunque, le previsioni non possono che essere incoraggianti per il 33.

“Sarà importante fare una buona qualifica perché non è facile superare su questo tracciato, poi in gara vedremo a cosa poter aspirare. L’obbiettivo è provarci sempre, anche se devo ancora togliere qualche ruggine per quanto riguarda la lotta corpo a corpo”.

Subito alle spalle del ravennate c’è l’altra Ducati numero 7, che Chaz Davies vuole portare sul podio nonostante qualche difficoltà.

“Abbiamo girato in condizioni diverse da quelle dei test – spiega Davies – ed abbiamo bisogno di cambiare leggermente la moto in relazioni alle alte temperature presenti, così come devo lavorare sul mio stile di guida. Possiamo migliorare, ma occorre adattarci al clima. L’anno scorso sono ho avuto due gare difficili, vista la caduta in gara2 ed il contatto in gara1 che mi ha costretto alla rimonta, ma quest’anno spero di potermi rifare e di poter essere davanti”.

La voglia di rivincita è dunque tanta per il gallese, che comunque non vuole parlare di possibile svolta: “Nessuna gara è più importante dell’altra, dato che tutte regalano 25 punti. Vogliamo sicuramente fare bene e questo è il momento giusto, ma siamo semplicemente concentrati per ottenere il massimo risultato”. 

Articoli che potrebbero interessarti