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Il sole di Misano saluta la Superbike, che ha ufficialmente tagliato il nastro del weekend con il primo turno di prove libere. Cielo sereno e asfalto bollente le condizioni presenti, cosa che non ha impedito alla coppia di Kawasaki ufficiali di primeggiare.
Il più veloce della sessione è infatti Tom Sykes, che ha già mostrato i muscoli con svariati giri veloci, tra i quali spicca l’1’34”931 che gli permette di mettere (per ora) le proprie ruote davanti a quelle del compagno di squadra. Soltanto 52 sono però i millesimi che separano Jonathan Rea dalla vetta, con un passo plafonato sull’1’35 basso che potrebbe risultare molto utile per la gara. Completa le prime tre posizioni Marco Melandri, che ottiene il suo miglior crono nell’ultimo dei 20 giri percorsi, incassando 220 millesimi dalla testa.
Alle sue spalle completa il gruppo dei “Magnifici quattro” Chaz Davies, alle spalle del compagno di squadra di soli 99 millesimi, mentre seguono gli ottimi Leon Camier (al centro di alcuni rumors di mercato) e Xavi Fores, rispettivamente su MV e Ducati e distanti circa sei decimi da Sykes. Intorno alla settima piazza il divario raggiunge già quota nove decimi, dove troviamo la BMW di Jordi Torres e la Yamaha di Michael Van Der Mark.
Nona piazza per la prima delle Aprilia, ovvero quella di Eugene Laverty, primo pilota ad incassare un distacco sopra il secondo, mentre chiude la top ten il napoletano Raffaele De Rosa, che si mette alle spalle un Alex Lowes già a quota due nella casella delle cadute. Più attardato Lorenzo Savadori, soltanto 15° a +1.744, seguito da Riccardo Russo e la sua Yamaha del team Guendalini, mentre Alex De Angelis è 18° davanti a Mercado. Chiudono la classifica la wild card Fabio Menghi e Ayrton Badovini, distanziati di tre secondi dalla vetta.
