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MotoGP, Iannone scherza: Belen fuori dal box? preferiscono lei a me

"La gente le dà la colpa per i miei risultati ma farò cambiare loro idea. Ho già passato momenti difficili, ne verrò fuori"

MotoGP: Iannone scherza: Belen fuori dal box? preferiscono lei a me

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Come se non bastassero le difficoltà con la Suzuki e le lotte con i rivali in pista, Andrea Iannone in questi ultimi tempi deve vedersela anche con la stampa scandalistica. Novella 2000 ha infatti sostenuto che la fidanzata Belen Rodriguez sarebbe ospite sgradita al box durante i GP, soprattutto dopo la gara del Mugello in cui si sarebbe presentata in abiti succinti e con qualche amico.

In verità mi sembra che Belen sia più benvenuta di me al box - scherza Andrea, che ormai ha fatto l’orecchio a certi scoop - Alla fine è inevitabile dal momento che siamo due personaggi pubblici e lei soprattutto è molto conosciuta e chiacchierata”.

Fai buon viso a cattivo gioco?
È così, in un momento in cui non ci sono risultati danno la colpa a lei ma io lascio che la gente parli e pensi quello che vuole”.

E poi?
Questa situazione dovrà finire, non è la prima volta che mi trovo in difficoltà e sono sicuro che riuscirò a superare questo momento. Poi la gente cambierà di nuovo idea”.

Peggio quest’inizio con la Suzuki o quello con la Ducati nel 2013?
Quella stagione non se la ricorda più nessuno (ride) Posso dire che era stato più difficile, poi nell’anno successivo era arrivato Dall’Igna e le cose erano cambiate in meglio. Eravamo riusciti a venirne fuori, ad essere costantemente più veloci”.

Altre similitudini?
Con Ducati c’erano più moto in pista, sfortunatamente quest’anno sono rimasto solo. Guintoli ha cercato di aiutare nelle ultime gare, ma il suo stile di guida è troppo diverso dal mio. Sono contento che sia tornato Rins, penso che insieme faremo un bel lavoro. Ci siamo sentiti anche dopo i test di Barcellona, in due si vedono le cose in un modo migliore”.

A proposito di test, qual è il bilancio finale?
Non male, abbiamo capito delle cose interessanti per risolvere la situazione in cui ci troviamo. Sto percependo un grande lavoro da parte di Suzuki”.

Avevi un nuovo telaio…
È molto simile a quello che usavo, non ha stravolto la moto, ma ha degli aspetti interessanti da approfondire. Potrei usarlo in gara ad Assen”.

Tu invece a che punto sei del tuo adattamento?
Sto cercando di farlo al meglio, ma per il momento in qualsiasi modo guidi, i problemi rimangono e dai dati si vede. Non riesco a forzare in frenata e abbiamo problemi in accelerazione, in compenso la moto va bene sia in inserimento che a centro curva”.

Come si esce dal tunnel?
Come ho detto, Suzuki sta dando il massimo e anch’io, anche se a volte non è facile credermi. Purtroppo non riesco a forzare in frenata e se lo faccio vado a terra, per questo devo trattenermi perché è importante finire le gare”.

C’entrano anche le gomme?
Certamente se cambiano continuamente complicano le cose, ma è così per tutti. Non dò la colpa a Michelin, hanno lavorato bene lo scorso anno e stanno facendo progressi importanti”.

Allora bisogna concentrarsi sulla GSX-RR…
“Infatti tutti al box stanno dando il 110% e posso garantire che ne verremo fuori. Servono solo calma e pazienza, bisogna dare tempo agli ingegneri in Giappone, non stiamo parlando di cambiare un telaietto reggisella… per certe cose ci vogliono settimane di lavoro”.

Il punto chiave è migliorare la frenata?
“Io adesso non freno come sono abituato, altrimenti perderei l’anteriore. È un aspetto delicato da sistemare, non una cosa banale, servono prove su prove”.

Quanto dovremo aspettare?
Posso solo dire che io credo in questo gruppo, in questa azienda e in questo progetto, la moto è una base incredibile da cui partire. Ho bisogno solo di trovare fiducia nella guida e allora torneremo competitivi”.

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