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MotoGP, WUP: Sorpresa Folger, 7° Rossi, Marquez ancora a terra

I big impegnati nella gestione delle gomme, 6° Dovizioso, 8° Petrucci seguito da Iannone, 11° Vinales, 13° Pedrosa, 15° Lorenzo

MotoGP: WUP: Sorpresa Folger, 7° Rossi, Marquez ancora a terra

Altro che rincorrere il cronometro. Nel warmup della domenica mattina, i piloti della classe regina hanno affilato le armi in vista della gara. Si è lavorato sul passo, ma soprattutto sulla gestione delle gomme, che avranno un ruolo predominante in vista della corsa che scatterà alle 14. Conservarle nella seconda parte di gara diventa fondamentale come ci già osservato in più occasioni.

Ecco allora spiegato perché i big sono lontani dalla vetta.  Un esempio è Andrea Dovizioso (+0.828), sesto a oltre otto decimi dal riferimento siglato da Jonas Folger in 1’45”004. Alle spalle del forlivese, staccato di sette millesimi, troviamo poi Valentino Rossi, che si è affidato allo pneumatico medio proprio come l'alfiere Ducati. Il Dottore è riuscito a girare sull’1’45”8, circa tre decimi più veloce sul passo rispetto a Maverick Vinales, apparso sconsolato in sella alla sua Yamaha. Lo spagnolo soffre con la M1 lo scarso grip, archiviando la mattinata con l’undicesimo tempo a un secondo da Folger (+1.148).

Davanti a lui c’è Marc Marquez (+1.115), impegnato a utilizzare gomma media all’anteriore e posteriore. L’alfiere Honda è stato tra l’altro vittima di un’ennesima caduta, questa volta alla curva 14. Nessuna conseguenza per lui, che oggi pomeriggio scatterà dalla quarta casella in griglia. In pole ci sarà invece Pedrosa (+1.234), soltanto tredicesimo nell’ultimo turno della domenica mattina, seguito da Sam Lowes e  Lorenzo. Jorge e Dani si sono rivelati veloci sul passo gara e la sensazione è quella di poter arrivare a giare sull’1’45.

Tornando ai piani alti della classifica, Scott Redding (+0.445) è il primo degli inseguitori di Jonas Folger. Il portacolori Pramac incassa quasi mezzo secondo dal tedesco, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargarò a 88 millesimi. Poi Miller e Zarco. Nei primi dieci anche Petrucci e Iannone, rispettivamente con l’ottavo e nono tempo racchiusi in 14 millesimi. Ricordiamo che Smith è stato dichiarato unfit per la corsa.

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