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Moto2, Pasini: Nessuno può sapere cosa accadrà domani

Il romagnolo bissa il podio del Mugello: "Tutto questo prolunga la mia rivincita verso chi non credeva in me. Ho creduto di poter vincere, ma giusto accontentarsi"

Moto2: Pasini: Nessuno può sapere cosa accadrà domani

Se qualcuno pensava che il capolavoro del Mugello fosse un exploit, oggi Mattia Pasini ha confermato che il suo potenziale in questa stagione è davvero alto. In una gara difficile sia per il caldo che per il poco grip in pista, il 54 ha conquistato una seconda piazza d’autorità, imponendo un ritmo che soltanto Marquez è riuscito a migliorare. Due risultati consecutivi che hanno la loro origine da scelte prese mesi fa, come spiega Mattia.

“In inverno abbiamo sistemato tutto quello che non aveva funzionato l’anno scorso – spiega il Paso – e comunque nella seconda parte dell’anno passato eravamo già stati veloci. Siamo migliorati sia sotto l’aspetto tecnico che sotto il mio aspetto personale; siamo ripartiti dalla base dell’anno scorso, lavorando sodo come al solito, ed ora è bello e importante essere ancora sul podio, perché è una conferma del fatto che abbiamo imboccato la strada giusta” .

Una gara partita con l’incognita della scelta delle gomme, dato che controcorrente Pasini ha scelto di montare la mescola più dura: “Ho scelto la dura perché sapevo di avere un buon ritmo. Pensavo di poter fare la differenza all’inizio, così come speravo che Marquez andasse più in crisi di quanto è successo, dato che ad un certo punto mi ero notevolmente avvicinato, ma sul finale ho capito di essere al limite, così ho scelto di accontentarmi della seconda posizione. In questo weekend ho trovato una pista molto tecnica con la nuova configurazione, dove devi fare molto affidamento sull’anteriore nelle curve lente, e con questo caldo non è affatto facile”.

Un piazzamento che mantiene, sul volto di Mattia, un giustificato sorriso denso di soddisfazione.

“Sto vivendo questo momento con grande felicità e serenità, dato che mi sto prendendo una grande rivincita verso tante persone che avevano smesso di credere in me in questi anni. Quando ho dovuto decidere di non correre (nella stagione 2015 ndr) mi sono fatto un tatuaggio raffigurante un bruco ed una farfalla e la scritta “Oggi e domani”. Non si può mai sapere cosa ti riserva il domani, e tutto questo lo dimostra. Le prossime gare? Credo che potremmo essere veloci dappertutto; ora arrivano delle piste che mi piacciono molto, ma ora voglio solo continuare ad allenarmi e divertirmi”

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