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Moto2, Alex Marquez si ripete al Montmelò, Pasini 2°

Seconda vittoria stagionale per il catalano del team Marc VDS, che batte l'italiano del team Italtrans, Luthi completa il podio. Baldassarri 5°, in ombra Morbidelli, 6°

Moto2: Alex Marquez si ripete al Montmelò, Pasini 2°

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La tattica di Alex Marquez, che conosce la pista di Barcellona come i pavimenti di casa sua, era precisa: consapevole che la statistiche raccontavano gli autori delle pole position come vincitori finali dei Gran Premi Moto2 al Montmelò, il numero 73 ha deciso di montare le più performanti gomme Dunlop soft (ma non le più resistenti), partire fortissimo dal palo ed imprimere un ritmo inarrivabile per chiunque, martellando dal primo all’ultimo passaggio e concludendo la gara vincitore sotto alla bandiera a scacchi.

Missione compiuta per il fratello minore di Marc, al suo secondo successo nella Middle Class che, con questi 25 punti, scala la classifica piloti, approfittando anche dell’ombrosa gara del compagno di team Franco Morbidelli, oggi sesto e mai in lotta per il podio.

Chi il podio lo ha invece -e nuovamente- conquistato è Mattia Pasini, grazie ad una gara fantastica ed un secondo posto finale più che meritato; il numero 54 Italtrans, dopo la vittoria al Mugello, conferma il suo grande stato di forma, così come Thomas Luthi che, essendo giustamente regolare e preciso come uno svizzero, consolida la sua presenza nelle posizioni alte della Moto2, grazie al terzo posto di oggi.

Dopo il quarto posto di Oliveira con la KTM, quinta posizione per Lorenzo Baldassarri, appena prima, come detto, del leader del Mondiale Morbidelli. Ora la domanda è: con l’annuncio di Mir nel team Marc VDS dal prossimo anno, e la seconda vittoria di Alex Marquez, riuscirà il “Morbido” a mantenere ritmo e concentrazione per rimanere al vertice? Le gare sono ancora molte e tutto può ancora accadere.

In lotta per tutta la gara i bravi Navarro, Quartararo, Vierge e Syahrin, che concludono nell’ordine; undicesimo Nakagami, prima di Corsi sulla Speed Up, Francesco Bagnaia, dopo una bella rimonta, chiude al quattordicesimo posto e primo punto in Moto2 conquistato dal  bergamasco Andrea Locatelli. Federico Fuligni ha finito il suo Gran Premio in ventottesima posizione, Stefano Manzi si è ritirato per problemi tecnici sulla sua Kalex, che ha usurato in modo anomalo la gomma anteriore. 

Classifica piloti: Morbidelli 123, Luthi 116, Alex Marquez 103.

 

LA CRONACA- Ottimo scatto dalla pole di Marquez, Morbidelli e Pasini, quarto è Luthi, attaccato da Oliveira, Baldassarri si deve difendere dagli attacchi di Nakagami, più indietro Bagnaia recupera in un solo colpo molte posizioni, alla fine del primo giro “Pecco” è decimo, cade il giapponese Nagashima alla curva 10.

Marquez prova subito a fuggire, il catalano ha già diversi metri di vantaggio nei confronti di Pasini e Morbidelli, in lotta per il secondo posto; Oliveira è quarto, Baldassarri quinto, seguono Luhti e Nakagami.

Continua a martellare Alex Marquez, che dopo 5 giri ha un vantaggio superiore ai due secondi e mezzo sul gruppo degli inseguitori; Morbidelli tenta di recuperare, Pasini tiene il suo ritmo, Baldassarri è sesto tra Luthi e Nakagami, Bagnaia e Corsi sono in bagarre per la decima posizione. A terra anche Tarran Mackenzie e gara finita per il britannico.

Con Marquez ancora al comando, Pasini riesce a guadagnare qualche metro e decimo nei confronti di Luthi e Morbidelli, con Franco che viene superato anche dalla KTM di Oliveira e adesso si trova in quinta posizione; sesto è Baldassarri, ma attualmente abbastanza distante da Morbidelli, settimo è Jorge Navarro, Simone Corsi e la sua Speed Up si trovano in decima posizione.

Iniziano i segnali di cedimento da parte delle gomme Dunlop di Alex Marquez: un paio di sbandate avvertono il catalano che il limite è già vicino e l’usura inizia ad essere incisiva, a 13 giri dalla fine. Pasini continua a recuperare metri, è secondo, con Luthi terzo. Morbidelli e Baldassarri sono quinto e sesto.

A dodici giri dal termine, cade Sandro Cortese durante la percorrenza della curva 1 e, pure lui, si ritira. Marquez è ancora primo, Pasini e Luthi sono sempre più vicini e si preannuncia una battaglia per la seconda posizione.

Il duello più acceso è quello tra Baldassarri e Morbidelli, con il numero 7 Forward che sorpassa il numero 21 del team Marc VDS e si piazza al quinto posto.  Dopo Morbidelli Navarro e Nakagami, Corsi è undicesimo, Bagnaia tredicesimo, Locatelli sedicesimo, anzi, quindicesimo, dopo un sorpasso ai danni di Yonny Hernandez.

Ad otto giri dalla bandiera scacchi si ritira Stefano Manzi, che lascia la sua Kalex nelle mani dei meccanici SKY VR46; il compagno di squadra Bagnaia si trova in tredicesima posizione.

È sempre di traverso Alex Marquez, con le Dunlop che lasciano virgole nere in ingresso e in uscita dalle curve; la sua leadership appare sotto controllo, perché Pasini è secondo, ma con un distacco difficilmente colmabile a quattro giri dal termine della gara. Mattia dovrebbe recuperare un secondo in ogni passaggio e, contestualmente, difendersi dagli attacchi di Luthi, ancora terzo. Gli unici duelli in pista sono quelli per l’ottava posizione, con Quartararo, Nakagami e Navarro in lotta.

Alex Marquez affronta l’ultimo giro, si prende qualche rischio non necessario, ma riesce a finire per primo sotto alla bandiera a scacchi, Pasini conclude secondo, Luthi completa il podio. Quarto posto per Oliveira, che precede Baldassarri e Morbidelli. Corsi è dodicesimo, Bagnaia e Locatelli completano la zona punti, mentre Schrotter è caduto prima di finire l’ultimo giro.

 

 

 

 

 

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