Tu sei qui

MotoGP, Petrucci: la gara? voglio convincere Ducati

"L'obiettivo è avere la moto ufficiale anche nel 2018. Salire sul podio sarà difficile, abbiamo meno armi rispetto al Mugello"

MotoGP: Petrucci: la gara? voglio convincere Ducati

Al Mugello Petrucci aveva perso la prima fila per un piccolo errore, che non ha ripetuto a Barcellona prendendosi la soddisfazione di conquistarsi una sedia nella conferenza stampa del sabato: “è bello rivedervi, spero di farlo anche domani” ha scherzato il ternano.

Non è stata l’unica battuta del Petrux che giocando sul fatto che è un poliziotto ha ricordato l’errore di Miller di ieri quando ha sbagliato chicane: “gli avrei fatto un alcol test”.

Risate a parte, Danilo sta acquistando sicurezza e il terzo posto sarà un bel trampolino di lancio per la gara di domani.

Spero che partire davanti mi aiuterà a limitare il consumo della gomma, al contrario di quanto è successo al Mugello - la speranza - La seconda parte di gara qui sarà critica per tutti e in più sono molto aggressivo nell’uso del gas. Per questo motivo studio spesso i dati di Lorenzo e Dovizioso che hanno più esperienza. La strategia sarebbe squella di stare calmo all’inizio, ma ci sarà un bel gruppo di piloti che vorrà stare davanti”.

La sua corporatura non è un vantaggio sotto questo punto di vista.

Per le foto mi trovo sempre vicino a Pedrosa e sono in imbarazzo, io cerco di dimagrire ma non ci riesco - ha scherzato - Però Dani, come Bautista, per il loro peso hanno un piccolo vantaggio. Come favorite vedo le Honda, ma non escludo nemmeno Valentino e Vinales. Le Yamaha sembravo avere poco grip ma anche consumare meno le gomme”.

Gli pneumatici sono gli osservati speciali per domani.

Sarà una gara difficile, ma non ho mai sentito un pilota dire che sarà facile - ha ironizzato - Sono messo male per il consumo delle gomme, ma siamo anche tutti nella stessa situazione quindi potremo giocarcela, anche se non abbiamo le stesse armi del Mugello e gli avversari sono più forti.

Petrucci punta in alto logicamente, anche perché non vuole più essere considerato solo più un outsider.

Mi piacerebbe togliermi quell’etichetta entro fine stagione, essere un pilota che può lottare costantemente per il 5° o 6° posto - l’obiettivo - So che devo imparare ancora molto, ma questa gara e le prossime due saranno molto importanti per convincere Ducati a darmi la moto ufficiale anche per il prossimo anno”.

Un buona motivazione per provarci.

Articoli che potrebbero interessarti