English
Italiano
L’alba di Barcellona ha portato un acquazzone che ha allagato completamente la pista del Montmelò, ed i protagonisti della Moto3 hanno disputato il primo turno di prove libere del weekend su asfalto bagnato, specialmente nei primi minuti del turno, che andava asciugandosi (lentamente) col passare dei minuti.
Era importante per tutti scendere in pista, non tanto per cercare tempi sul giro da riferimento, quanto per prendere confidenza con il nuovo layout del tracciato, modificato (nuovamente) dopo l’incidente di Salom avvenuto lo scorso anno. Con gomme rain e negli ultimi 10 minuti, Romano Fenati è uscito dal box ed è stato il più veloce con il crono di 2’06”206, piazzando la sua Honda del team Snipers in cima alla lista dei tempi. Secondo tempo per il capoclassifica Joan Mir con la Honda del team Leopard, a 367 millesimi da Fenati.
Molto bene Marco Bezzecchi e Lorenzo Dalla Porta, entrambi su Mahindra, rispettivamente terzo e quarto, a proprio agio sull’asfalto scivoloso del Montmelò, entrambi contenuti negli otto decimi di ritardo dal miglior giro di Fenati.
Il ceco Jakub Kornfeil su Peugeot ed il malese Adam Norrodin con la Honda hanno preceduto Niccolò Antonelli KTM, che ha il settimo tempo di mattinata; per trovare un altro nome italiano dobbiamo scendere in dodicesima posizione, dove c’è Tony Arbolino sulla Honda del team SIC58 Squadra Corse, che ha quasi due secondi di ritardo da Fenati.
Sedicesimo Nicolò Bulega con la KTM del team SKY VR46, ventesimo Manuel Pagliani, ventiduesimo il vincitore del Mugello Andrea Migno, appena prima di Fabio Di Giannantonio. Il ventottesimo tempo di Ramirez completa la lista dei piloti che sono scesi in pista ed hanno siglato un tempo cronometrato. McPhee, Bastianini e Binder hanno preferito rimanere nei box, Aron Canet ci ha provato nei primi minuti ma è volato subito a terra.
