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Moto2, FP1: Oliveira e la KTM in vetta al Montmelò

Miglior tempo del pilota portoghese del team Ajo, che precede Nakagami e Morbidelli. 8° Pasini, 9° Baldassarri 

Moto2: FP1: Oliveira e la KTM in vetta al Montmelò

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Asfalto del Montmelò asciutto e piloti della Moto2 in pista con le Dunlop slick, scelte tra mescole “hard” ed “extra hard”, considerando la temperatura atmosferica in costante aumento, con tanto lavoro sugli assetti delle moto, per la prima volta a Barcellona nel rinnovato disegno del tracciato.

Tra le tante buche ed i molti avvallamenti causati dalle Formula 1 (molti piloti si sono lamentati, chiedendo una nuova asfaltatura della pista) il più abile e lesto, il più veloce, insomma, è stato il portoghese Miguel Oliveira con la sua KTM, una moto costantemente aggiornata in ogni Gran Premio, sia telaisticamente che dal punto di vista aerodinamico; 1’50”165 il tempo del numero 44 del team Ajo, che stabilisce il nuovo riferimento della Middle Class nel tracciato catalano dopo l’ennesima modifica apportata nella zona del T4.

Dopo Oliveira, il giapponese Takaaki Nakagami del team Asia Idemitsu, che ha portato la sua Kalex in seconda posizione, a soli 160 millesimi dalla KTM, segue Franco Morbidelli con il crono di 1’50”551, ottenuto dopo diversi lavori di set up da parte dei meccanici del team Marc VDS.

Quarto e sempre presente nella top five lo svizzero Thomas Luthi, a circa mezzo secondo dalla vetta; quinto tempo per Alex Marquez, in sella alla Kalex sorella di quella di Morbidelli, con la presa d’aria dell’airbox ed il terminale di scarico tuttavia differenti.

Il rookie Jorge Navarro ha chiuso il turno in sesta posizione, prima del malese Syahrin; il vincitore del Mugello, Mattia Pasini, è ottavo con il tempo di 1’51”049, Lorenzo Baldassarri (che al Mugello è caduto nel primo giro) ha il nono crono di mattinata a quasi un secondo da Oliveira.

Dopo Xavi Vierge, decimo sulla Tech3, ecco la prima Speed Up in pista, quella numero 24 di Simone Corsi, autore dell’undicesimo tempo, prima di Schrotter ed Isaac Vinales, il fratello di Maverick.

Quattordicesima posizione nella lista dei tempi per Francesco Bagnaia, Sandro Cortese è sedicesimo con la Suter, diciannovesima posizione per Andrea Locatelli, dopo il bergamasco Remy Gardner con la Tech3, Augusto Fernandez su Speed Up con il tempo numero 23, prima di Brad Binder, compagno di Oliveira nel team Ajo.

Ventisettesima e trentaduesima per Manzi e Fuligni. L’ultimo nome è quello di Luca Marini, con il trentatreesimo tempo, ma il fratello di Valentino Rossi è caduto nelle fasi iniziali alla Curva 2 e, dopo la dura botta sull’asfalto di Barcellona, ha preferito far riposare al meglio la sua spalla sinistra, coi meccanici del team Forward impegnati nel ripristinare la sua Kalex danneggiata.

 

 

 

 

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