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MotoGP, Thailandia: una nuova notturna al posto del Qatar?

La Crisi del Golfo non può sfuggire all'attenzione di Dorna, Buri Ram potrebbe diventare l'alternativa a Losail?

MotoGP: Thailandia: una nuova notturna al posto del Qatar?

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La foto che vedete l’abbiamo scattata a marzo 2016, al termine della tre giorni di Buri Ram del Mondiale Superbike. La gara delle derivate si è svolta al pomeriggio, ma noi non abbiamo saputo resistere al fascino del tracciato asiatico illuminato a notte, decidendo così di immortalarlo e conservarlo come ricodo.

Dal 2018 la Thailandia diventerà un nuovo appuntamento per il Motomondiale. Come ben sappiamo, la notizia è stata resa nota attraverso un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook della Sports Authority della Thailandia (SAT), in cui si comunica che nell'ultima prova del circuito, il GP d'Italia al Mugello, è stato firmato un accordo con la Dorna, la società spagnola che cura l'organizzazione del Motomondiale.

Secondo quanto appreso, il round thailandese sarà in programma dal 5 al 7 ottobre 2018, un antipasto in vista del trittico. Sarà davvero così? Ancora non lo sappiamo, dal momento che Dorna ci ha abituato in passato a svelarci diverse novità di calendario, che alla fine non si sono poi concretizzate. Un esempio Brasile e Ungheria.

Con l’innesto del Chang a inizio ottobre, per i piloti del Motomondiale sarebbe una vera e propria prova di forza affrontare poi il tradizionale trittico che comprende Giappone, Malesia e Australia. Non ci sarebbe un attimo di fiato, soprattutto a causa delle lunghe trasferte. Buri Ram è infatti situata a nord-est del Paese, a circa 300km di distanza dalla Cambogia.

Per arrivarci bisogna sobbarcarsi più o meno quindici ore di volo verso Bangkok e un’altra ora di volo interna, senza calcolare lo spostamento dell’aeroporto Suvarnabhumi  a quello di Don Mueang, riservato alle tratte locali. In alternativa ci sarebbe anche la macchina, l’occasione giusta per godersi la Thailandia on the road, ma le ore di viaggio da affrontare sono ben sei. Un in bocca al lupo ai temerari!

Insomma, la trasferta non è proprio dietro l’angolo e questo lo si sapeva. A questo punto Dorna potrebbe valutare l’opportunità di inserirla nel trittico, anticipando l’Australia a inizio stagione. Ottobre non è il periodo migliore per correre a Phillip Island e lo sappiamo bene, lo scorso anno ci mancavano soltanto la neve e i pinguini come ciliegina sulla torta di un weekend da dimenticare.

Abbiamo ipotizzato inizio stagione, soprattutto per le vicende che stanno coinvolgendo il Qatar, a causa della Crisi del Golfo che ha visto Bahrain, Arabia Saudita, Egitto, Yemen , Maldive ed Emirati Arabi interrompere le relazioni diplomatiche con il Paese. Anche Dorna dovrà essere vigile sull’attuale situazione, dal momento che la gara di Losail è il primo round stagionale del Motomondiale e rinunciarci sarebbe un grave peccato.

Nel caso dovesse accadere, a questo punto ci piacerebbe lanciare l’idea di un’eventuale notturna proprio in Thailandia. Lo sappiamo bene che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, però non abbiamo proprio saputo rinunciare alla bellezza e al fascino del circuito del Chang illuminato a notte. Di sicuro Buri Ram farà di tutto per rispondere presente all’eventuale appello.

La passione per le moto è in continua evoluzione in Asia e dirlo sono i numeri, tanto che il Chang ha visto oltre 80 mila spettatori invadere il circuito thailandese in occasione del round Superbike. Al momento resta la gara più seguita dell’intera stagione. Siamo convinti che il pubblico locale, in sella a motorini super truccati, bandiere e gadget di ogni tipo, non deluderà le attese nemmeno per il Motomondiale.  

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