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MotoGP, Vinales soddisfatto: "Oggi ho usato la testa"

Con il secondo posto del Mugello il pilota Yamaha è ancora in testa alla classifica Mondiale: "non riuscivo a prendere Dovizioso, sono contento di questi 20 punti"

MotoGP: Vinales soddisfatto: "Oggi ho usato la testa"

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La MotoGP ha appena concluso il suo sesto weekend di gare 2017 e Maverick Vinales ha ottenuto sino ad oggi 3 vittorie ed un podio, con il secondo posto sul saliscendi toscano del Mugello, ed un solo zero, a causa della caduta avvenuta nel Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin. Ci ha provato anche oggi il numero 25 del team Yamaha Movistar: lo spagnolo voleva la quarta vittoria stagionale, ma ha dovuto cedere le armi ad un irresistibile Andrea Dovizioso, un missile sulla Ducati Desmosedici.

Tuttavia, il leader del Mondiale è soddisfatto del suo risultato: “sono abbastanza contento di questi 20 punti ottenuti qui, perché oggi è stata veramente una gara dura ed impegnativa -ha ammesso Vinales- Dobbiamo anche considerare la mia caduta di venerdì pomeriggio che, di certo, non mi ha facilitato le cose. Ho provato a spingere al massimo sin dall’inizio ma Andrea Dovizioso andava davvero forte, ed era difficile tenere il suo passo, perché era velocissimo con la Ducati Desmosedici”.

Ti aspettavi una Ducati così veloce?

Sì, certo: le Ducati sono sempre veloci al Mugello, quindi la performance di Dovizioso non mi ha stupito. Onestamente non mi aspettavo un Petrucci così veloce: ad un certo punto lui era il più rapido di tutti in pista ed ho dovuto lottare per riprendermi la seconda posizione, segnando tempi sotto il minuto e 47. Ce l’ho fatta a tornare secondo ma non riuscivo a prendere Dovizioso, quindi ho dovuto pensare alla classifica di campionato, ho dovuto usare la testa”.

In un paio di frenate al limite sei andato lungo, hai avuto un calo delle gomme?

Ero davvero al limite, come tutti gli altri; per vincere noi della Yamaha dobbiamo sempre essere attenti ed intelligenti nella scelta dei set up ed anche degli pneumatici giusti per la nostra M1. In questo momento della stagione la nostra moto sta lavorando bene”.

Conduci la classifica mondiale, inizi a credere di poter vincere il titolo?

È difficile crederci sempre. Serve essere più veloci possibile quando si può e provare a vincere quando si ha l’opportunità giusta per farlo. È anche necessario mettersi addosso un po' di pressione e capire quando è il momento per provarci o per evitare una caduta. Io non sono caduto molto, ma quando mi è capitato, ho rimediato brutti voli. I nomi dei rivali con i quali mi giocherò il titolo? Diversi: Valentino, Marquez, Pedrosa e, dopo la vittoria di oggi, anche Dovizioso. Contro di loro dovrò lottare sino all'ultima gara in programma nel calendario".

Il prossimo weekend si va a Barcellona, la tua pista di casa…

Sì, mi piace molto correre al Montmelò: io sono di Barcellona e li ho tanta gente che tifa per me; il tracciato catalano è perfetto per il mio stile di guida e per le caratteristiche della mia Yamaha. Abbiamo degli ottimi assetti per quella pista e proveremo a conquistare il maggior numero di punti possibile in quella che è una gara speciale per me”.

 

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