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MotoGP, Dall’Igna: “La vittoria? Pensiamo solo a lavorare”

“Che bello tre Ducati nei primi cinque, ma la mia mente è già a Barcellona. La nuova carena? Nella seconda metà di stagione”

MotoGP: Dall’Igna: “La vittoria? Pensiamo solo a lavorare”

Non sarà l’emozione della prima vittoria dello scorso agosto in Austria, ma qualcosa di molto simile. Gigi Dall’Igna non la dimenticherà così facilmente la domenica del Mugello. Per lui questa è la terza vittoria da quando è sbarcato a Borgo Panigale.

I test di due settimane fa sono stati il trampolino di lancio per la GP17, ma Dall’Igna preferisce frenare.

“È vero che abbiamo svolto i test, però eravamo soli in pista e senza riferimenti. Di conseguenza diventa sempre difficile capire quale sia la competitività della moto, anche se dopo le prove sono sempre rimasto ottimista”.

Adesso a Borgo Panigale si può sognare in grande, ma Dall’Igna tiene i piedi ben ancorati a terra.

“In questo momento non voglio ragionare in ottica Mondiale – ha commentato - nella mia mente c’è solo Barcellona, non so se riusciremo a ripetere la prestazione del Mugello, però è un tracciato che per certi versi si avvicina. Bisogna però sottolineare che a Catalunya il livello di grip è più basso,  un aspetto che renderà quindi le cose più complicate”.

Il papà della GP17 ha ben chiara quale sia la strada da seguire.

Bisogna soltanto lavorare, facendo finta di nulla – ha avvertito - c’è un programma di evoluzione che ha subito delle variazioni negli ultimi mesi, dal momento che i risultati ottenuto non rispecchiavano le aspettative. Sono comunque fiducioso, perché quanto capito ci regalerà consapevolezza per il futuro”.

Non manca poi un apprezzamento nei confronti di Petrucci, terzo al traguardo davanti a Rossi.

È stato splendido Danilo, una gara fantastica, così come Bautista. Vedere tre Ducati nei primi cinque posti è bello, però sappiamo che ci sono degli avversari competitivi”.

Il podio del Mugello  a questo punto regala più carica a Dovizioso e o voglia di reagire a Lorenzo?

“Spero a tutti e due. Di sicuro Dovi esce rafforzato dopo il Mugello, ma anche Jorge, perché potrà fare dei ragionamenti produttivi per lui.

L’ultima battuta è per la nuova carena, di cui tanto si è discusso. I tempi d’attesa non sarebbero così breve.

Ci stiamo lavorando, forse nella seconda parte della stagione è ragionevole pensare che porteremo qualcosa di diverso”.

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