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Moto2, Pasini: questa vittoria è una grande liberazione

Il romagnolo trionfa e può esultare: "Nel 2015 ero senza moto, ed oggi sono qui da vincitore. Questo risultato è dedicato al Sic"

Moto2: Pasini: questa vittoria è una grande liberazione

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Il podio in Moto2 sembrava una chimera irraggiungibile per Mattia Pasini, ma oggi quel traguardo è diventato realtà. E tutto ciò è successo nella pista più speciale possibile, ovvero quel Mugello dove Mattia aveva ottenuto l’ultima vittoria della sua carriera in 250, dopo un duello meraviglioso sotto la pioggia con il suo amico di lunga data Marco Simoncelli. E proprio davanti alla tribuna dedicata al Sic si è fermato Mattia nel giro d’onore, per dedicare l’impresa appena compiuta all’amico.

“Vincere al Mugello è speciale – apre Mattia – specie dopo una gara del genere e soprattutto anni del genere. Tutti avevano un po’ perso la fiducia in me, ma io non ho mai mollato e sono ancora qui. Dopo otto anni dall’ultima vittoria, e dopo un anno senza moto com’è stato il 2015, mi sono tolto davvero un grande sassolino dallo stivale”.

Di tutta la grande gara condotta dal 54, il punto più spettacolare è stato il sorpasso all’ultimo giro alla Casanova – Savelli su Luthi, salutato dall’ovazione del pubblico: “Oggi mi sentivo davvero bene sulla moto, sentivo che ero in grado di fare praticamente tutto. La chiave di tutto questo sono stati i test di Misano della scorsa settimana, oltre al fatto che per la prima volta sono in un team per il secondo anno consecutivo; l’anno scorso al Mugello sono partito 26°… quest’anno ho vinto. Il lavoro con la squadra ha pagato”.

Raccontando della sua gara, il discorso di Mattia non può non cadere anche sulla vecchia 250 che lo ha visto grande protagonista, nonché su Marco e su tutto ciò che è stato il passato.

“Facendo un confronto tra Moto2 e 250, devo dire che la prima è davvero bellissima da guidare in giornate come queste, anche perché girare in 1’51 con una motore di serie è impressionante. La 250 era una moto più da corsa, completamente diversa, dove potevi fare una grande differenza tramite il metodo di lavoro. Credo che oggi il Sic mi abbia dato una grande spinta per vincere, e questo risultato la voglio dedicare a lui, visto che l’ultima mia vittoria era stata qui con lui”. 

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