Tu sei qui

MotoGP, Valentino Rossi: questo 2° posto è un dono

"Fino a giovedì pensavo di non correre. In gara mi piacerebbe lottare per il podio, l'adrenalina mi aiuterà e darò il massimo per i miei fan"

MotoGP: Valentino Rossi: questo 2° posto è un dono

La magia del Mugello ha funzionato ancora una volta. Valentino ieri era, per sua stessa ammissione, acciaccato e confuso sulle prestazioni della sua moto. La notte ha avuto effetti miracolosi e il Dottore oggi ha strappato un secondo posto davanti al suo pubblico con meno dolore e una M1 docile ai suoi comandi.

È stata una settimana difficile dopo l’infortunio sulla moto da cross e, lo dico sinceramente, fino a giovedì pensavo che sarebbe stato impossibile per me correre, mi sentivo molto triste. Essere qui è un dono e dovrò dare il massimo per i miei tifosi” afferma.

Stavi per fare il cucchiaio…
L’idea del casco è nata dopo l’incidente in allenamento, ero bloccato a letto e alla tv parlavano della carriera di Totti. Un mio amico, per prendermi in giro, mi ha detto: ‘domenica lo farai tu il cucchiaio’. Ho subito capito che era l’idea giusta e poi Totti è stato uno degli sportivi italiani più importanti degli ultimi anni, un idolo per me”.

Ieri non eri ottimista.
Era stata un giornata difficile, il dolore rendeva difficile concentrarmi ed ero anche preoccupato per la moto. Dopo Le Mans era importante capire se avevamo preso la direzione giusta”.

Oggi cosa è successo?
Sapevamo di avere delle carte da giocare, abbiamo fatto delle buone modifiche e sono riuscito a essere veloce. Ho solo fatto un errore nelle FP4 alla curva del Correntaio, sono andato largo finendo sullo sporco e sono caduto, per fortuna ero sulla seconda moto, quella che mi piaceva di meno”.

Anche il fisico è migliorato?
Non sento più dolore alla guida, ma mi serve maggiore tempo per recuperare le forze. Per domani spero in un ulteriore miglioramento, come è successo da ieri a oggi”.

Hai un’idea di quale potrebbe essere la tua tenuta fisica?
Innanzitutto il Mugello è una pista fisica, come lo è la guida di una MotoGP, e correre qui con il caldo è dura anche quando sei in perfetta forma. Per quanto mi riguarda, in questo momento faccio il 15 o il 20% di fatica in più del normale. Domani sarà importante essere veloci e contemporaneamente salvare le energie per il finale, anche se non sarà semplice”.

L’adrenalina della gara aiuterà?
Sicuramente, fa sempre una grande differenza. Inoltre questa è una pista speciale, sono fortunato e ho tanti tifosi in tutto il mondo ma qui puoi vederli mentre stai guidando”.

A cosa punti?
Mi piacerebbe lottare per il podio, vedremo come starò”.

Che gara immagini?
Ci sono tanti piloti che possono lottare per il podio se non per la vittoria, almeno 6 o 7. Penso alle Ducati, alle Honda e Vinales è il favorito”.

Avere un compagno di squadra così forte mantiene giovani?
Io preferirei avere rivali più lenti (ride). Ho diviso per tanti anni il box con Lorenzo e Maverick forse è ancora più forte, da una parte rende tutto più difficile ma dall’altra è un bene per mantenere alte le motivazioni”.

Articoli che potrebbero interessarti