Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo: Al Mugello Honda e Yamaha non sono superiori alla Ducati

Lo spagnolo è convinto, nonostante la terza fila in qualifica: “Sul passo siamo veloci, abbiamo tutto per stare con i migliori in gara”

MotoGP: Lorenzo: Al Mugello Honda e Yamaha non sono superiori alla Ducati

Share


Jorge Lorenzo aveva un obiettivo ben chiaro nella propria mente, portare la sua Ducati nelle prime due file al Mugello. L’impresa non è riuscita al maiorchino, ma lui non ha la minima intenzione di arrendersi, perché sul passo la GP17 non ha nulla da individuare alla concorrenza.

Oggi pomeriggio lo spagnolo è salito in sella alla Rossa col coltello tra i denti.

“Sono un pilota molto esplosivo, a cui piace partire subito forte e cercare il tempo – ha commentato - ho deciso di fare subito tre tentativi con la gomma media. Ero consapevole che avrei sofferto nel realizzare il giro veloce, soprattutto a causa del grip che è venuto a mancare al posteriore”.

C’è anche dell’altro.

Mi mancava forse la competitività nel giro secco e con la gomma usata, inoltre il motore mi è sembrato un po’ nervoso rispetto al solito in quell’ultimo tentativo”.

Lorenzo preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno.

“Questa è la miglior prestazione in qualifica dopo Austin, inoltre so di avere un gran ritmo per stare vicino ai più veloci. Abbiamo tutto per rimanere con i migliori in gara”.

Hai detto che nell’ultimo tentativo sei sceso in pista col nuovo motore. Cosa cambia rispetto al precedente?

“Sono uguali, abbiamo soltanto utilizzato quello nuovo ed era un po’ nervoso, tutto qua. Devo dire che abbiamo tanta potenza, però serve fare qualcosa in più nelle curve”.

Al termine delle libere di ieri, il maiorchino ha svelato che la Ducati può vincere e lo crede ancora.

“La vittoria non è impossibile, ma sicuramente  difficile. La Yamaha ha migliorato molto, sia Rossi che Vinales. Al momento non c’è però una moto superiore coma accaduto a Jerez o Le Mans, dato che ci sono tante Ducati veloci. Dovremo capire cosa accadrà nella seconda parte di gara, dato che c’è il rischio di soffrire la temperatura. Il warmup sarà importante per compiere un passo avanti”.

Qual è il bilancio finale di questo sabato?

“Abbiamo lavorato sull’assetto, non solo per domani, ma anche per le prossime gare. Serve proseguire su questa strada, cercando di essere competitivi con il cambio delle temperature”.  

Articoli che potrebbero interessarti