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MotoGP, Dovizioso: ho la velocità per stare con le Yamaha

"Le migliori sensazioni dell'anno e sono più competitivo in gara che in qualifica. Essere davanti a Lorenzo? importante, anche per lo sviluppo"

MotoGP: Dovizioso: ho la velocità per stare con le Yamaha

Non è un mistero che la Ducati al Mugello sia in cerca di riscatto e la prima bella notizia arriva dalla prima fila di Dovizioso, che partirà di fianco alle Yamaha e davanti a un fantastico Pirro. “Sono felice della mia posizione e che tutte le Ducati vadano bene su questa pista, penso che molti di noi domani potranno ottenere dei buoni risultati” fa l’uomo squadra Andrea.

In gara però, si sa, ognuno pensa per sé e il cervello del forlivese è già in… moto.

Il Mugello è una pista che chiede tanto al fisico e nessuno può andare al 100% dall’inizio alla fine, quindi la strategia sarà importante- analizza - Le Yamaha sono veloci, ma oggi sono riuscito a tenere un passo simile al loro con gomme usate, sono partito nelle FP4 con pneumatici con 14 giri e il livello era quello. In moto non ho mai avuto sensazioni così buone quest’anno e penso di potere stare con loro.

Poi c’è il super motore Ducati che può spararti a più di 350 km/h sul rettilineo del Mugello.

È vero, ma non basta per superare prima del traguardo in caso di una volata, anche se sicuramente non potranno riuscirci neanche gli avversari - spiega - Come ho detto, qui la Ducati funziona bene, abbiamo sempre dei limiti a centro curva, ma recuperiamo nelle altre aree e questo ci permette di essere veloci alla fine del giro quanto le Yamaha”.

Soprattutto per quanto riguarda il ritmo.

Non ho fatto un giro perfetto in qualifica, all’inizio ero teso e non avevo molta adrenalina - ammette - Nella seconda uscita, però, ho fatto quello che dovevo anche se mi sento più competitivo con gomme usate che con quelle nuove”.

C’è anche la soddisfazione di essere il primo delle Ducati e avere battuto Lorenzo.

Per ogni pilota è importante arrivare davanti al compagno di squadra, ma non arrivo a un GP pensando a Jorge” sottolinea, poi aggiunge: “però può essere anche importante per lo sviluppo, in modo che gli ingegneri abbiano determinate conferme”.

Viene da pensare che l’italiano e lo spagnolo abbiano idee diverse su come procedere per il futuro. “Chiudiamola qui” risponde il Dovi.

Lo accontentiamo tenendoci i nostri dubbi e ritorniamo alle previsioni per la gara.

Secondo me, Valentino è quello che ha qualcosa in più e non mi sorprende - dice - Domani vedremo tanto giallo su queste colline ed è giusto che sia così. Il mio rapporto con Rossi non si è mai incrinato e quindi penso che molti dei suoi tifosi siano contenti anche per i miei risultati. Sentirò anch’io il supporto del pubblico, non dimenticherò mai l’emozioni che provai quando arrivai 2° qui al Mugello, è qualcosa di indescrivibile”.

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