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MotoGP, FP2: Crutchlow sorprende Dovizioso, tutti i big dietro

Alle spalle del forlivese le Yamaha di Folger e Zarco, 5° Pedrosa, 8° Iannone, 11° Lorenzo seguito da Rossi, Vinales e Marquez

MotoGP: FP2: Crutchlow sorprende Dovizioso, tutti i big dietro

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Andrea Dovizioso era pronto a fare la voce grossa anche nel secondo turno di libere, con l’obiettivo di mettere tutti in riga. La sua Ducati sembrava infatti non aver rivali, invece nel finale di sessione ha dovuto fare in conti con la Honda LCR di Cal Crutchlow. Il britannico è riuscito a imporsi sul forlivese, conquistando il riferimento pomeridiano in 1’47”365 a circa 30 millesimi dal miglior crono in FP1.

Insomma, per il portacolori di Borgo Panigale la festa è stata in parte rovinata, ma non c’è da preoccuparsi, perché poco più di un decimo lo separa dalla vetta (+0.161). La GP17 con il numero quattro dimostra di avere un altro passo rispetto a Le Mans mettendo nel mirino il podio come già anticipato alla vigilia, nonostante non sia riuscito a migliore il tempo del mattino.

Nelle prime posizioni anche le due Yamaha del team Tech3 con Folger (+0.178) che all’ultimo tentativo trova lo spunto per agganciare la terza posizione davanti al compagno Zarco (+0.320).  Il tedesco compie un passo avanti rispetto alla FP1, non il francese. Sono queste però le M1 più veloci, dal momento che le Factory devono infatti inseguire. Pomeriggio amaro per Maverick Vinales (+0.649), finito a terra all’Arrabbiata 2, tanto da rimediare l’abrasione dell’avambraccio. Un fuori programma che ha costretto lo spagnolo a rimanere fermo per quasi metà del turno, archiviando la FP2 col tredicesimo crono alle spalle di Rossi, senza migliorare il tempo del mattino.  

Soltanto 14 millesimi lo separano dal Dottore, che ha preferito evitare rischi. Valentino si è affidato inizialmente alla gomma dura, poi a fine sessione ha tentato di ridurre il gap dalla vetta, risalendo fino alla dodicesima piazza.

Non va meglio nemmeno a Marc Marquez (+0.738), addirittura quattordicesimo dietro Vinales a oltre sette decimi dalla prestazione di Cal Crutchlow. Bisogna però sottolineare che il cinque volte iridato non ha messo la gomma nuova per cercare il tempo nel finale. Se l’alfiere Honda guarda da lontano la vetta, Pedrosa è senza dubbio più vicino. Dani si consola col quinto crono (+0.334), seguito a undici millesimi dalla Ducati di Barbera e a 29 da quella di Bautista.

Tra gli italiani nella top ten anche Andrea Iannone (+0.442). Nonostante il virus intestinale, The Maniac riesce a mettere in cassaforte l’ottava posizione, precedendo la Ducati Michele Pirro. Il pugliese è quarto nella combinata di giornata dietro a Folger, anche se non ha limato il crono della FP1

Discorso inverso invece per Danilo Petrucci, alle prese con un problema elettrico nei primi minuti. Nonostante l'inconveniente, Petrux rosicchia 12 millesimi nel confronto col mattino, ma è ancora fuori dai primi dieci. C'è invece Jorge Lorenzo nella top ten di giornata, a cui sembra però mancare la fiducia necessaria con le gomme. Il maiorchino non compie il passo avanti sperato, risultando due decimi più lento del mattino.

Oltre a Vinales, da registrare le cadute senza conseguenze di Sam Lowes e Aleix Espargarò, quest’ultimo migliore in casa Aprilia in sedicesima piazza.  

Di seguito la classifica della FP2 e della combinata e la fotogallery della caduta di Maverick Vinales all'Arrabbiata 2.

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