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MotoGP, Lorenzo ci crede: “Due Ducati sul podio? È possibile”

Dovizioso: “Al Mugello saremo più vicini alla vetta. La nuova gomma? Tanto casino per nulla”

MotoGP: Lorenzo ci crede: “Due Ducati sul podio? È possibile”

Questa volta ci sarà un’atmosfera particolare attorno a Jorge Lorenzo al Mugello. Già, perché non mancherà il sostegno da parte del pubblico nei confronti dell’alfiere di Borgo Panigale. Nel suo volto c’è la fiducia con un sogno racchiuso nel cassetto in vista di domenica.

“Abbiamo lavorato duramente, cercando di rendere la moto competitiva. Devo dire che ci sto mettendo tanto entusiasmo per adattarmi, inoltre a Montmelò sono riuscito a essere veloce nei test. Questa gara arriva nel miglior momento della stagione. Vedere due Ducati sul podio è un obiettivo che si può raggiungere”.

Hai parlato di podio. La strada per arrivarci sarà la stessa di Jerez?

“Sarà fondamentale la crescita nel fine settimana e poi in gara. Dovessimo riuscire a chiudere a cinque secondi dal vincitore sarebbe un podio. Il Mugello è una pista veloce, nell’ultimo test sono riuscito ad avere importanti risposte per quanto riguarda la velocità. Farò di tutto per essere competitivo”.

La scorsa settimana siete stati in Spagna. Quali sono le sensazioni che hai avvertito?

“Abbiamo avuto poco tempo per lavorare sull’assetto, viste anche le condizioni del tracciato. Credo ci sia maggiore grip all’anteriore, con un pizzico in più di esperienza potremmo essere più avanti”.

Si parla tanto del nuovo motore e del nuovo telaio.

“Qua non ci sarà il nuovo motore, tantomeno il nuovo telaio. Tra l’altro i motori sono congelati”.

Al Mugello torna la vecchia carcassa dura. Tu sei stato uno tra i primi ad opporti.

“Noi stiamo lavorando duramente, soprattutto per il futuro, provando il materiale che abbiamo a disposizione. Ci stiamo concentrando ad esempio sul nuovo telaio, anche se al momento non ha dato i risultati sperati. Sulla moto avverto però sensazioni migliori rispetto all’inizio, anche se ci sono dei punti deboli abbastanza grossi, che dipendono dal circuito. Per il futuro serve realizzare subito una moto competitiva su ogni circuito”.

Il tracciato però di addice alle caratteristiche della Rossa. Ti regala fiducia?

“Questa pista è migliore per la nostra moto, il rettilineo potrebbe aiutare a ricucire il gap, ma anche le curve molto ampie. Spero di essere molto più veloce rispetto al test, l’assetto ci permetterà di farlo. Ovviamente stiamo lavorando anche per sopperire al problema ali. Il Mugello deve essere una pista positiva per la Ducati”

Andrea Dovizioso sogna anche lui di recitare la parte di protagonista davanti al proprio pubblico e sembrano esserci tutte le carte in regola per farlo.

“Questo è come sempre un fine settimana impegnativo, ci teniamo a fare un bel lavoro e avvicinarci ai primi. Nelle ultime gare ci sono state prestazioni sufficienti, però bisogna ridurre il distacco dai primi. Qua però ci sono più possibilità di accorciare il gap dalla vetta”.

Qual è il giudizio sui test a Catalunya?

“Il tempo non era indicativo, però le sensazioni sono state positive. Ci aspettavamo forse più grip senza ali, ma per il resto la mia considerazione non è negativa. Posso dire che è andato nel verso giusto”.

Sul nuovo telaio puoi dirci qualcosa in più?

“Stiamo lavorando, anche la scorsa settimana a Barcellona. Non c’è nulla di definitivo, però il lavoro e l’evoluzione continua. In ogni momento c’è sempre qualche piccola novità, inoltre in Spagna ci sono state varie prove. Purtroppo non stiamo risolvendo i nostri limiti, di conseguenza non possiamo aspettarci di guidare in modo diverso”.

Sei stato uno dei primi a dire che la nuova gomma non cambiava più di tanto a te. Sei ancora dell’idea?

“Confermo quella che è sempre stata la mia fiducia e lo vedo anche dagli altri piloti. Jorge si era lamentato, però alla fine è stato veloce nei test. Credo sia stato fatto tanto casino per nulla”.  

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