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Prima il maestro e poi l’allievo. Se in Supersport infatti era stato Kenan Sofuoglu a trionfare, in Stock1000 il dominatore è stato il suo pupillo Toprak Razgatlioglu, autore di una gara senza la minima sbavatura. Il turco ha preso la testa dopo poche curve passando Rinaldi, per poi prendere vantaggio sul resto del gruppo e transitare in solitaria sotto la bandiera a scacchi.
L’unico che pareva poter contrastare il 54 sembrava proprio Michael Rinaldi, che al terzo giro ha però pagato a caro prezzo un errore finendo a terra all’ultima curva. Tutto questo con conseguente cambio di leadership in campionato, con il vincitore odierno a comandare la classifica generale davanti allo stesso Michael. Tornando alla gara, la seconda piazza è stata preda di Florian Marino, che mostrato un ottimo passo ma non troppo simile a quello di Razgatlioglu per poterlo raggiungere una volta creatosi il gap, mentre completa il podio Maximilian Scheib, che porta per la prima volta in questa stagione un’Aprilia sul podio.
Quarto è Roberto Tamburini, che brucia sul traguardo la BMW di Federico Sandi, seguito da Mykhalchyk, Suchet e Guarnoni. Chiudono la top ten Luca Vitali, con la seconda Aprilia del team Nuova M2 in pista, e Mike Jones con l’unica Ducati del team Aruba al traguardo. Ai piedi dei primi dieci un trenino di piloti azzurri formato da Faccani, Calia, Manfredi e Pusceddu, passato da Suzuki a BMW. Gli altri italiani al traguardo sono Cecchini 18° e Bernardi 20°.
LA CRONACA
Allo start scatta al meglio Rinaldi davanti a Toprak, Tamburini e Scheib. Sesto Sandi, nono Vitali. Passa alla esse Toprak, mentre Scheib è ora terzo e Sandi quinto.
Al terzo giro comanda Toprak su Rinaldi e Scheib. Quarto Sandi davanti a Marino. 7° Tamburini, 9° Vitali, 11° Manfredi davanti a Calia. All’ultima curva scivola Rinaldi. Colpo di scena per il campionato.
A 11 giri dalla fine Toprak ha un secondo e mezzo sul trio Marino, Scheib e Sandi. Sesto Tamburini, Nono Vitali davanti a Manfredi. 12° Calia davanti a Pusceddu.
Otto giri da completare e nulla cambia in vetta. Toprak mantiene quasi due secondi sul trio di inseguitori. 6° Tamburini, 9° Vitali davanti a Manfredi, 12° Pusceddu davanti a Calia e Faccani.
Sei giri alla bandiera a scacchi. L’unica novità in vetta è la fuga di Marino su Scheib e Sandi, che si giocano quindi la terza piazza. Tamburini è ora quinto, mentre Vitali è nono. 11° Faccani davanti a Mandredi, Pusceddu e Calia.
Tre giri alla conclusione, con Toprak primo in solitaria con un vantaggio intorno ai due secondi e mezzo su Marino. Scheib rimane terzo con un piccolo vantaggio su Sandi, mentre Tamburini resta quinto davanti a Mykhalchik, Suchet, Guarnoni, Vitali e Jones.
Ultimo giro. Vince in solitaria Toprak davanti a Marino e Scheib. Quarto Tamburini in rimonta su Sandi, seguito da Mykhalchyk, Suchet, Guarnoni, Vitali e Jones. 11° Faccani davanti a Calia, Manfredi e Pusceddu.
