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SBK, Rea a terra per la terza volta, ma è primo nel warmup

L'alfiere Kawasaki precede Sykes e Davies, 4° Haslam seguito da Camier e Melandri, fuori dalla top ten le Aprilia

SBK: Rea a terra per la terza volta, ma è primo nel warmup

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La parola d’ordine è riscatto. Johnny Rea non ha la minima intenzione di fare calcoli e in Gara 2 vuole riprendersi quanto sfuggito ieri. L’alfiere Kawasaki si è preso una mezza rivincita stamani, rivelandosi il più veloce nel warmup della domenica con il tempo di 1’27”360. L’iridato impressiona sul passo, costantemente sull1’27”, ma macchia la propria prestazione con una caduta alla Esse Fogarty, è la terza dal venerdì. Strano vedere così tanti errori da uno come lui?

Nonostante l'inconveniente, Rea ha mandato un segnale ben chiaro, ma Tom Sykes non è certo da meno, pronto a sognare il decimo sigillo nella sua Donington. Il 66 è secondo nell’ultimo turno prima della gara (+0.290), risultando nove millesimi più veloce nel confronto con la Panigale di Davies, ieri a terra quando era in testa alla corsa.

Nelle prime posizioni si conferma col quarto crono Leon Haslam (+.0.820), ma il suo distacco da Rea arriva a superare gli otto decimi, appena dietro per soli otto millesimi la MV di Leon Camier. Soltanto sesto invece Marco Melandri, su cui pesa un ritardo che supera il secondo (+1.020), poi Torres, Forés e van der Mark. Decimo invece Lowes, protagonista ieri del primo podio con la Yamaha.

Soffrono le Aprilia Milwaukee, addirittura fuori dalla top ten, va meglio a Tati Mercado. È quella dell’argentino la più veloce, undicesima soli 12 millesimi dalla R1 di Lowes.

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